Festa dell'Unità all'oratorio di Civita Castellana, la Curia dice no

Festa dell'Unità all'oratorio di Civita Castellana, la Curia dice no
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Mercoledì 14 Agosto 2019, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 13:16
La festa dell'Unità a Civita Castellana non si farà all'oratorio. Si trasformerà in una due giorni sotto la sede del Pd in via San Gratiliano, dove saranno in programma confronti politici tra un panino, una salciccia e un bicchiere di vino. Dunque niente parco Primo Maggio, né tanto meno il parco di via Fiume Treia che aveva ospitato la kermesse negli ultimi anni e che di fatto apriva le porte, dopo l'estate, alla politica, con i suoi dibattiti, approfondimenti, mostre, cucina e musica. I dirigenti quest'anno avevano scelto come location il piazzale esterno della parrocchia di San Lorenzo in via Bonanni, dove già sono presenti alcuni stand utilizzati per la festa di quartiere, che la potevano ospitare, ma hanno dovuto rinunciare e trovare appunto un'alternativa. «Oltre ai costi da sostenere come organizzazione ha detto il segretario politico Simone Brunelli c'è stata una certa resistenza da parte degli iscritti per quella soluzione, che forse l'hanno considerata troppo alternativa. Ci concentreremo su un fine settimana all'inizio di settembre, dove parleremo di problematiche locali e quasi sicuramente di elezioni e programmeremo una cena con sottoscrizione». Quanto alla soluzione dello spazio parrocchiale, a quanto sembra anche la Curia di Civita Castellana, interpellata per un parere non vincolante, ha messo una sorta di veto o quanto meno ha consigliato di soprassedere con molta diplomazia. Anche perché è comprensibile che l'iniziativa potrebbe creare qualche problema con le altre forze politiche: si tratta sempre di un appuntamento politico e la Chiesa preferisce restarne fuori. Oltretutto la festa dell'Unità avrebbe occupare uno spazio riservato ai ragazzi che frequentano l'oratorio. Insomma, la Festa dell'Unità non avrà la benedizione.
 
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