Estate infuocata, il Cemer: "Temperature di 3-4 gradi in più". Record a Ronciglione, Orte e S. Barbara a Viterbo

Stazione meteo
di Renato Vigna
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Sabato 11 Giugno 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 13:19

“L’incremento di temperatura ha colpito a tappeto tutto il Viterbese, con aumenti che rispetto allo scorso anno sono contenuti ovunque tra i 3° e i 4°C. Un'anomalia termica accentuata con temperature tipiche di luglio che perdura”. Un maggio così infuocato non si registrava da tempo. Salvo la recente, breve, interruzione con l’arrivo di aria più fresca, le temperature registrate sono sempre state superiori alla norma.

Lo confermano dal Cemer, il Centro meteo per l’Etruria e Roma, progetto nato nel 2014 dalla volontà di quattro appassionati di meteorologia conoscitori e amanti del territorio e dei suoi equilibri. Attualmente è gestito da Riccardo Felli e Lorenzo Dorato, entrambi laureati in Economia, mentre alcuni collaboratori si occupano di divulgare i rilievi via social con contenuti spaziano dalla cronaca degli eventi meteorologici alla promozione delle peculiarità naturalistiche del Viterbese e del Romano, passando per le analisi statistiche sulle rilevazioni delle stazioni meteorologiche e alcune curiosità provenienti dal mondo della meteorologia.

“La nostra rete di monitoraggio dispone di 25 stazioni installate su tutto il Viterbese.

Le zone monitorate – sottolinea Lorenzo Dorato ‐ riguardano il lago di Bolsena, l'area dei Monti Cimini il litorale, la valle del Tevere e la città di Viterbo. Si tratta di stazioni accuratamente selezionate ed installate nel pieno rispetto delle linee guida emanate dalla Wmo (World meteorological organization)”. Nello specifico, sono presenti ad Acquapendente, Bassano Romano, Caprarola, Gradoli, Marta, Montefiascone, Monterosi, Nepi, Orte, Ronciglione, Soriano nel Cimino, San Lorenzo Nuovo, Tarquinia, Valentano, Villa San Giovanni in Tuscia. In alcuni centri, se ne trova più di una mentre altre sono installate nei pressi di luoghi naturalistici come il Monte Rufeno e la sede della Riserva del Lago di Vico. 

Questo sistema di rilevamento consente di leggere in maniera scientifica le temperature delle ultime settimane. “L’estate quest’anno - spiega Riccardo Felli - sembra essere arrivata con largo anticipo, almeno da venti giorni: non è insolito che il mese di maggio sia caratterizzato da irruzioni di aria fredda o ondate di aria calda. Di solito, però, tendono ad esaurirsi entro 3‐4 giorni, con i valori termici che rientrano nelle medie del periodo. In queste settimane, invece, stiamo assistendo al perdurare di un'anomalia termica”. 

La temperatura massima registrata in questi giorni? “Osservando i dati della stazione di Ronciglione la cui serie storica ha inizio nel 2006 – continuano Felli e Dorato- non stupisce che la soglia dei 31/32°C sia già stata superata in passato negli ultimi giorni di maggio: ciò è accaduto tra il 2007 e il 2009. Tuttavia, si trattava degli apici di ondate di calore di breve durata”. Mentre il persistere del caldo in queste settimane riporta alla memoria il 2003, quando una calda primavera fece da preludio ad una delle estati più roventi che si ricordino. In tal senso i dati solo eloquenti: “Nel mese appena trascorso – aggungono – a Ronciglione sono state registrate 19 massime superiori ai 25°C, una massima assoluta di 32,6°C (record della serie storica in esame, registrato il giorno 27) e una media termica complessiva di 19,3°C, un valore vicino solo a quello del maggio 2009 e mai raggiunto nelle altre annate coperte dalla serie”.

Inoltre, la prima settimana di giugno ha rincarato la dose: “I 33,4°C raggiunti giovedì 2 rappresentano – rimarcano Felli e Dorato - il record di temperatura massima per la prima decade del mese ed ogni giorno è stata superata la soglia dei 30°C; anche questo non era mai stato rilevato nelle precedenti annate”.

Non va meglio nel resto della provincia: ad Orte si sono sfiorati i 36°C mentre la stazione di Viterbo Santa Barbara ha raggiunto sabato 4 giugno i 34,5°C.  La media mensile di maggio per questa località si attesta a 19°C (superata negli ultimi 20 anni solo dal maggio 2009 che chiuse con una media di 19,6°C). La morsa del caldo si è fatta sentire anche nell'area del Lago di Bolsena con massime sempre molto vicine o superiori ai 30/31°C e tassi di umidità abbastanza elevati.

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