Estate di ripresa e di rincari, il mare è più salato

Estate di ripresa e di rincari, il mare è più salato
di Luca Telli
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Lunedì 28 Giugno 2021, 18:07

Rincari nei ristoranti e aumento dei prezzi degli affitti spingono il caro vacanze. Sul litorale la spesa media nell’estate 2021 potrebbe salire tra l’8 e il 10%. Un ritocco significativo rispetto allo scorso anno determinato, per gli immobili, da una crescita della richiesta esplosa alla fine dell’inverno e andata in esaurimento già negli ultimi mesi della primavera, e, per i ristoranti, dalla necessità di recuperare gli incassi persi a causa delle chiusure e, in aggiunta, gli oneri sostenuti per garantire la sanificazione degli ambienti e limitare la diffusione del contagio secondo le linee guida del protocollo sanitario.

Dalla colazione, per caffè e cornetto servito al tavolo la forbice va da 1,80 euro fino a 2,20, a un piatto di spaghetti con le vongole con viste mare, da 12 euro fino ai 17, fino all’aperitivo, da 3,50 a 8 con un tagliere di salumi e formaggi, i rincari hanno riguardato ogni aspetto legato alla ristorazione.

Più contenuti quelli negli stabilimenti per sdraio, sedie e ombrelloni, con le maggiorazioni che sfiorano gli abbonamenti stagionali e si concentrano nel noleggio giornaliero del fine settimana. Tarquinia lido, con il suo mercato fatto soprattutto di pendolari dall’interno della provincia, da Roma e dall’Umbria, resta più economica di Montalto di Castro che, da tradizione, convoglia il grosso delle presenze dal capoluogo, con una fetta dall’hinterland romano e dalla bassa Toscana.

Aumenti per gli immobili più contenuto nella prima, più deciso nella seconda dove, già per il mese di maggio, era stato registrato un aumento rispetto allo stesso periodo di uno fa quasi del 6%.

A lanciare l’allarme su una stangata per i turisti era stato, nei giorni scorsi, il Codacons.

«Il quadro che ne emerge è quello di un’estate in cui una vacanza costa sensibilmente di più rispetto al 2020 – si legge nella nota - nonostante già lo scorso anno stabilimenti balneari, strutture ricettive ed esercizi vari abbiano ritoccato i listini con la scusa del Covid».

 L’aumento dei prezzi non scoraggia comunque i turisti. A vincere è la voglia di mare. Già da ieri spiagge affollate lungo tutta la costa e ristoranti in gran parte al completo. Con il primo fine settimana di luglio, l’estate dovrebbe entrare nel vivo. Secondo le previsioni infatti i numeri dovrebbero crescere progressivamente fino alla metà di agosto, con aumento delle presenze tale da superare quelle del 2020, anno da record per il litorale.

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