Mercoledì il legale incaricato preannuncerà l’esposto che nei prossimi giorni saràconsegnato al procuratore capo Alberto Pazienti.
L’ente cerca ancora di capire a quanto ammonti il debito (secondo la società in fallimento sarebbero 4.453.617 euro di tasse e tributi riscossi e mai versati all’ente).
Intanto, scoppia un nuovo fronte: per recuperare la polizza fideiussoria di tre milioni di euro, il Comune ha depositato ieri un decreto ingiuntivo contro la Atradius Credit Insurance.
L’assicurazione è stata diffidata da Esattorie che rivendica crediti nei confronti di Palazzo dei Priori, ritenuto quindi dalla compagnia corresponsabile del buco. “Vogliamo – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Luisa Ciambella – tutelare l’ente, i cittadini e i lavoratori”.
Tasse e multe pagate spontaneamente continueranno a essere riscosse dagli uffici comunali, ma il recupero delle somme di chi non verserà nei termini sarà affidata in maniera diretta a Equitalia, in attesa del bando di gara. Venerdì l’incontro di Michelini e Ciambella con la concessionaria di Stato.