La tenuta di 150 ettari è stata eredita dai due fratelli alla morte dei genitori, padre ufficiale di cavalleria e madre nobildonna dei Gonzaga di Mantova. Il “cattivo” è invece Francesco Vallefuoco boss della Camorra arrestato nel 2012 dalla Dda di Bologna nell’ambito dell’operazione Vulcano che ha smantellato l’omonimo clan, di cui era il capo, attivo tra San Marino e la riviera romagnola.
La donna e il boss sono stati imputati nel processo per estorsione e minaccia ai danni del fratello Massimo de Feno, presunta vittima. Il collegio del Tribunale di Viterbo, dopo otto anni di processo, li ha assolti. I fatti sarebbero accaduti nel 2010, quando il fratello Massimo denunciò la sorella per estorsione e stalking.
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