Emergenza buche, piovono le richieste di risarcimento danni in Provincia
«Meno incidenti se aumenta la manutenzione»

Asfaltatura in corso lungo la Cassia
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Marzo 2018, 13:30
Emergenza buche, piovono le richieste di risarcimento danni. Gomme squarciate, cerchioni rotti, semiassi storti e chi più ne ha più ne metta. A Palazzo Gentili il lavoro è febbrile: nel 2016 le domande presentate in Provincia erano 215; nel 2017 sono calate a 95 e quest'anno, in meno di 3 mesi, ne sono già arrivate una trentina.

"La verità – spiega il dirigente Ernesto Dello Vicario – è che fino al 2015 i numeri erano ben maggiori. Ma dal 2016 abbiamo iniziato a investire di più nella manutenzione ordinaria delle strade, soprattutto intervenendo in maniera più continua per tappare le buche. E abbiamo verificato che all'aumentare della spesa per l'asfalto, diminuiscono i sinistri".

Quest'anno, dopo l'emergenza neve, in poche settimane si è registrato un picco. In bilancio, la Provincia ha messo solo 90mila euro: 60mila per i sinistri sotto la franchigia di 10mila euro, i restanti 30 per quelli che arrivano a 25mila. Sul sito di Palazzo Gentili è anche pubblicato l'avviso per l'individuazione di periti assicurativi "per l'accertamento e la stima di danni a cose involontariamente causati a terzi che la Provincia, quale civilmente responsabile, sia tenuta a pagare".

Per i sinistri di piccoli importi, Palazzo Gentili procede con la gestione diretta delle denunce. Se viene riconosciuta la responsabilità dell'ente, propone un accordo transattivo per il rimborso delle somme pagate dal cittadino a causa del danno ricevuto. "Quando invece è necessario fare una stima del danno ci avvaliamo – continua il dirigente - di un perito. I tempi di liquidazione? Ora gli uffici stanno pagando i risarcimenti del 2016.

Intanto, nelle 4 zone della rete stradale a sud est della provincia, sia il personale interno sia quello esterno sta lavorando per sistemare le buche. In attesa, però, che smetta di piovere e si possa dare avvio alla manutenzione straordinaria con l'asfaltatura di diversi tratti. "Abbiamo complessivamente appalti pronti a partire dopo Pasqua per oltre 3 milioni di euro - rivela Dello Vicario - suddivisi per le 6 zone. Abbiamo inoltre aggiudicato i lavori sulla Cimina per quasi 20 chilometri da rifare che, aggiunti a quelli già fatti, ci consentiranno di sistemare tutto il tratto ammalorato". Particolari difficoltà restano a Civita Castellana e sulla Umbro-Casentinese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA