«Bisogna mettersi intorno a un tavolo serio e discutere. Finché non si farà questo, le posizioni resteranno nette». Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Massimo Giampieri, è uno che capisce la delicatezza della situazione e pesa ogni parola. E infatti la reazione negativissima del senatore leghista Umberto Fusco alla candidatura a sindaco della meloniana Laura Allegrini «non la condanno, ma dalle dichiarazioni sui giornali si passi alla trattativa».
Elezioni, il centrodestra vira su Sabatini. Centrosinistra in cerca di coalizione
Se a destra s’ode uno squillo di tromba, anche a sinistra risponde uno squillo. Il Movimento 5 Stelle sta preparando una propria lista. Fin qui tutto nella norma, il punto è che ci sarà il simbolo. Cosa che può creare seri grattacapi. «Con la votazione di ieri e oggi – spiega l’ex consigliere Massimo Erbetti - dovremmo superare lo stallo dettato dal tribunale di Napoli» a proposito del congelamento dei vertici pentastellati. A livello di coalizione, come va la convivenza con Azione, ammesso che ci sia? «Il problema ce l’ha Calenda con noi, è lui che ci attacca e dice mai col Movimento 5 Stelle. Con il segretario provinciale Giacomo Barelli non c’è alcun problema, ma fa parte di un’organizzazione politica. Bisognerebbe chiedere a Calenda. Noi andremo comunque col nostro simbolo».
Tornando al centrodestra, Giampieri legge così la situazione. «Ho sempre creduto a un centrodestra unito e sperato che non si arrivasse alla rottura».
Le reazioni di Lega è Forza Italia sono state però tutt’altro che positive. «E’ la solita bagarre prima di arrivare a una conclusione seria: ognuno – continua Giampieri - cerca di marcare il proprio territorio e in questo senso si muove. E’ questo il messaggio che lancio: non chiudo a nessuno, apro a un accordo di centrodestra che sia il più unitario possibile. Ad oggi il tavolo non è stato convocato, c’è ancora bagarre, è chiaro che bisogna parlarsi per risolvere i problemi».
Di nuovo sull’altra sponda: come va col resto della coalizione? «Ci sono stati confronti – commenta Erbetti - ma stiamo ancora come un mese fa. La questione si dovrebbe sciogliere a breve, poi dipende anche da quando ci saranno le elezioni: ad oggi la data non c’è». I 5 Stelle staranno comunque col centrosinistra, «a meno che non succedano cose stranissime come una coalizione destra-sinistra. Deciderebbe il Movimento – conclude - ma farne parte mi sembrerebbe fantascienza».