Elezioni, riconteggio a Corchiano: il sindaco potrebbe cambiare ancora

Elezioni, riconteggio a Corchiano: il sindaco potrebbe cambiare ancora
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Martedì 26 Luglio 2022, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 13:18

Elezioni infinite a Corchiano per la poltrona di sindaco. Si è chiuso lo scorso venerdì il terzo capitolo, ma l'incertezza resta tutta sul futuro amministrativo di questa comunità, che da dieci mesi è ingessata nelle procedure e nelle scelte. Lo spoglio delle schede del primo turno delle comunali (quello del 2-4 ottobre del 2021), finito in parità (1.141 voti ciascuno) è stato effettuato in Prefettura.

A Viterbo i nuovi conti delle tre sezioni, su mandato del Consiglio di Stato, avrebbero dato vincente la lista guidata da Bengasi Battisti: a lui sono stati assegnati 1.140 voti nei nuovi conteggi, contro i 1.138 attribuiti a quella dell'attuale sindaco Gianfranco Piergentili.

I voti verificati nel corso delle tre giornate messe in calendario in Prefettura, alle presenza dei rappresentanti dei due gruppi, in questo caso hanno interessato solo quelli considerati validi; così come hanno stabilito i giudici amministrativi. Non sono state verificate nè quelle contestate, nè tanto meno quelle considerate nulle o bianche. In tutto, sarebbero circa trenta le schede di quest'ultima tipologia ancora dentro le buste chiuse. Chissà se anche queste, se riconsiderate, potranno ribaltare o confermare la situazione che si è venuta a creare venerdì scorso.

Il prossimo 15 novembre, giorno in cui il Consiglio di Stato ha stabilito la data per la nuova udienza (e, si spera, sentenza) rischia così di non essere quella definitiva.

Anche se è molto probabile che venga confermato il verdetto di Viterbo, ovvero che la fascia tricolore passi a Battisti. Ma appare altrettanto evidente che si possa aprire una ennesima, nuova battaglia legale con gli avvocati pronti a far valere di nuovo le ragioni dei ricorrenti.

Resta il fatto che da qui a metà novembre potrebbero essere azzerati i risultati del ballottaggio del 17 e 18 ottobre scorsi, che vide entrare nel palazzo comunale Piergentili con il 50,80% (ovvero 1.241 consensi), contro il 49,20% (1.202 voti) di Bengasi Battisti. Uno scarto di 39 voti. Poco giorni dopo Battisti e i suoi presentarono - sui risultati del primo turno - un ricorso al Tar. Quest'ultimo tribunale però, qualche mese dopo, respinse il ricorso e confermò il dato del ballottaggio.

Ma i ricorrenti non si arresero e presentarono ricorso al Consiglio di Stato, che invece accettò le eccezioni presentate dai rappresentanti della lista Corchiano bene comune. Così fu deciso lo scorso maggio di procedere al riconteggio delle schede, in quanto erano stati contestati due punti: una incoerenza in un verbale e il voto assistito di un anziano.

E ora tutti con il fiato sospeso fino a novembre, poi si vedrà.

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