Negli unici due centri che potrebbero andare al ballottaggio, ovvero Tarquinia e Civita Castellana, i primi dati sullo spoglio in corso sono ancora parziali. Sul comune del litorale Alessandro Giulivi (Lega) sarebbe già avanti seguito da Moscherini. Con oltro l'80% delle schede scrutinate Gianni Moscherini è al 24,6%; Andreani al 13,6; Giulivi al 32,6; Conversini al 12,9.e Celli al 16,9.
Per Civita Castellana sempre più probabile il ballottaggio tra Franco Caprioli (Lega con FdI) opposto a uno tra Maurizo Selli (5 Stelle) e Antonio Zezza del Pd, con il secondo arrivato a battere il grillino con le ultime due sezioni scrutinate.
Intanto, arrivano i dati dai centri andati al voto. A Tessennano, Ermanno Nicolai ottiene il 94,15% (178 preferenze) e resta alla guida del municipio battendo Franco Ciccioli, fermo al 5,82%. Corfermata anche Sandra Pandolfi a Calcata, che con 420 voti ha la meglio sullo sfidante Emilio Castiglio (84 segni sul suo nome). A Onano eletto Giovanni Giuliani con 588 voti (71,45%). A Castiglione in Teverina poi Leonardo Zannini diventa sindaco sconfiggendo Riccardo Brachetta: il primo ottiene 801 preferenze, mentre il secondo 451.
A Canepina risultato bulgaro per il sindaco uscente, Aldo Maria Moneta: con 1469 voti, ovvero l’81,84%, di conferma sindaco battendo Lorenzo Fanelli fermo a 326. Come da pronostici, resta alla guida di Bassano in Teverina anche Alessandro Romoli, che ottiene un plebiscito: 756 voti (90,21%), contro gli 82 di Antonietta Fronteddu. A Civitella d’Agliano i cittadini hanno ridato fiducia al sindaco uscente, Giuseppe Mottura, che con 765 voti (75,44%) sconfigge lo sfidante Roberto Codino (249 preferenze).
Ma ieri a Marco Bianchi a Celleno, Edoardo Giustiniani a Cellere, Piero Camilli a Grotte di Castro e Giovanni Giuliani a Onano, unici in corsa nei rispettivi paesi, era sufficiente che a recarsi alle urne fosse stato il 50% più uno degli aventi diritto. Dato lraggiunto alle ore 19, coincidente con la loro proclamazione. A Gradoli Attilio Mancini diventa primo cittadino con 635 sì, cioè il 75,78%, sconfiggendo Donatella Giorgi (203). Mentre è una vittoria sul filo di lana quella a Vejano per Teresa Pasquali che con il 52,72% (745 le schede a suo favore) batte Camillo Fiaschetti (668 preferenze).
A Bagnoregio poi Luca Profili, vicesindaco uscente, vince con 1444 contro Alessandro Landi, fermo a 877.
A Monte Romano Maurizio Testa resta sindaco con 1.010 cittadini che lo hanno preferito ad Adriano Paparozzi. Rimane alla guida di Ischia di Castro anche Salvatore Serra con il 65,41% delle preferenze (1.040) contro il 34,59% (550) di Gianpietro Mignani.
Nello scontro a tre a San Lorenzo Nuovo, la spunta il primo cittadino Massimo Bambini, confermato con il 46.93% (643 voti), contro Maria Gabriela Grassini (seconda con il 32,12%); poi Maurizio Guerrini (con il 20,95%). A Villa San Giovanni in Tuscia Fabio Latini la spunta su Marco Berni per una manciata di voti: 444 (50,86%) contro 429. Mentre Tuscania conferma Fabio Bartolacci col 45,62%, davanti a Regino Brachetti (41,96%), Miriam Vitangeli (9,25%) e Valentina Rinaldi (3,17).
A Piansano diventa sindaco Roseo Melaragni con 773 voti, contro i 592 di Luigi Burlini. A Capodimonte paese spaccato a metà: Antonio De Rossi è il nuovo sindaco con 576 sì, appena 6 di scarto rispetto alla competitor, Vanda Cardarelli. A Bolsena sarà Paolo Dottarelli a governere grazie a 1.508 elettori che lo hanno scelto, contro i 903 che hanno preferito Manlio Sciuto. Resta sindaco di Monterosi Sandro Giglietti, che con l’84,59% spariglia l’avversario Valentino Martoni. Nepi regala il ritorno di Franco Vita con il 38,23% a fronte del 25,27% del sindaco uscente Pietro Soldatelli. Dietro Alberto Nicola Polici (23,5%), Alessandra Alimelli (10,31%) e Pier Alfredo Pica (2,69%).
A Farnese sarà sindaco Giuseppe Ciucci, con 564 preferenze, che batte l'uscente Massimo Biagini fermo a 331, mentre il terzo contendente Pamela Portincasa si attesta a 49.
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