Discoteche, il caro energia spaventa: «Costo prevendite bloccato, ma aumenterà il biglietto»

Discoteche, il caro energia spaventa: «Costo prevendite bloccato, ma aumenterà il biglietto»
di Luca Telli
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Lunedì 26 Settembre 2022, 06:30

I conti sono presto fatti: scaldare una discoteca di media grandezza costerà tre volte tanto rispetto a un anno fa. Aumenti simili per l’elettricità. E non basta, da aggiungere alla lista delle spese ci sono i rincari su alcolici e bicchieri in plastica (o materiale green).

«Perfino i razzetti luminosi che si utilizzano quando le bottiglie vengono portate al tavolo hanno raggiungo prezzi assurdi – spiega Mattia Marcucci della discoteca Thierra, sulla Cassia nord -, costano fino a quattro volte in più». Una cascata di aumenti che mette pressione al mondo della notte con un inverno difficilissimo alle porte. Gli ultimi dieci miliardi stanziati a sostegno delle bollette delle famiglie e delle imprese arrivati con il decreto Aiuti-ter approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri non saranno risolutivi, piuttosto l’ennesima manovra tampone che servirà ad attutire gli effetti dei nuovi rincari in arrivo con le prossime fatture di luce e gas.

«Siamo stati costretti ad aumentare il prezzo del biglietto intero – continua Marcucci - ma garantiremo a tutti la possibilità di divertirsi e ballare». Soprattutto alla fascia più giovane, quella under 25 che studia e non ha ancora una forma di indipendenza economica. «Se da una parte il biglietto è più caro, dall’altra abbiamo fatto di tutto per mantenere il costo dei tavoli e delle prevendite invariato per consentire ai nostri clienti affezionati di non subire le conseguenze della crisi energetica e dell’inflazione».

Tradotto: prezzi congelati a un anno fa acquistando prima on line.

Una strategia che non è la sola messa in campo per tenere alta la domanda: «Abbiamo deciso di ampliare l’offerta e rafforzare la collaborazione con altri gruppi che si occupano di intrattenimento. Fare squadra è importante in questo momento. Inoltre abbiamo lavorato sulla programmazione e sugli interni, sono stati ricavati nuovi ambienti per raddoppiare la scelta musicale».

Intanto il Silb (sindacato italiano locali da ballo) informa con il presidente provinciale Luca Talucci che «l’ondata di rincari preoccupa, ma che non è il solo problema. A contribuire alle difficoltà delle discoteche c’è la questione dell’abusivismo che è alla base di una concorrenza sleale e selvaggia». Nello specifico: cene spettacolo in bar e ristoranti che «prolificano sempre più, mentre un locale a norma e che balla una volta alla settimana soffre. Per questo - aggiunge - a breve ci confronteremo con il nuovo prefetto di Viterbo chiedendo un incontro per far fronte a questo problema».

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