Diritti umani e sicurezza, a Unitus nasce la laurea del futuro

Rettorato di Santa Maria in Gradi: chiostro medievale
di Carlo Maria Ponzi
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Lunedì 18 Gennaio 2021, 11:15

In inglese suona “Security & Human Rights”, in italiano “Sicurezza e diritti umani”. E’ il nuovo corso di laurea magistrale che l’Università della Tuscia ha presentato nei giorni scorsi al ministero dell’Università e della ricerca, da attivare il prossimo anno accademico. 

«Il corso – rileva il rettore Stefano Ubertini - nasce per raccogliere le maggiori sfide del XXI secolo e attrarre studenti interessati a carriere di respiro europeo ed extraeuropeo e rientra in un progetto di sviluppo della dimensione internazionale dell’Ateneo viterbese». L’iniziativa  ha giù superato un primo nulla osta grazie al parere positivo espresso dal Comitato regionale di coordinamento delle università del Lazio (Crul).

«Quello in Security & Human Rights è un corso di laurea che guarda al futuro. Tutti gli insegnamenti – sottolinea Mario Savino, docente di Diritto amministrativo, presidente del corso di laurea in Giurisprudenza e promotore dell’inedita intrapresa  formativa - saranno tenuti in lingua inglese da docenti di Unitus e di altre università straniere con l’obiettivo di attrarre studenti italiani, europei ed extraeuropei, interessati a ricevere una formazione altamente qualificata in un ambito sempre più decisivo delle scienze sociali».

Il percorso didattico, nato per iniziativa dell’area giuridica del Distu (dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici), punta su una formazione multidisciplinare (giuridica, ma anche politologica, economica e sociologica) per creare profili professionali innovativi, in grado di gestire le maggiori sfide del presente e del prossimo futuro, dalle minacce per la sicurezza alla gestione dei flussi migratori, dalla trasformazione tecnologica alla rivoluzione Green.

«L’obiettivo – conclude il rettore - è formare laureati che uniscano a una piena padronanza della lingua inglese le competenze necessarie per ricoprire ruoli di alta responsabilità nel settore pubblico e in quello privato, a livello nazionale ed europeo».

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