Debito droga si trasforma in estorsione, in manette 25enne

Polizia
di Maria Letizia Riganelli
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Martedì 13 Aprile 2021, 06:15

I soldi della droga mettono nei guai 25enne romano.
Gli agenti della Squadra mobile, in un’azione lampo, hanno arrestato, in flagranza, per estorsione un ragazzo che da tempo minacciava un 23enne di Viterbo. 
Martedì 6 aprile la vittima, sfinita dalle continue minacce e pressioni del suo aguzzino, si rivolge alla Questura.
Durante la mattina vuota il sacco e racconta tutto.
Racconta di quel debito, davvero troppo ingente per un ragazzo di appena vent’anni, di droga con un coetaneo romano. 
Mostra agli agenti le chat minatorie, le telefonate e nel dettaglio anche tutte le minacce. Troppo impaurito per non essere preso sul serio. Gli agenti, coordinati dal sostituto procuratore Paola Conti, organizzano il modo per incastrare il 25enne romano.
Secondo i piani l’aguzzino nel pomeriggio sarebbe arrivato nel capoluogo per esigere dal 23enne viterbese il debito, diverse migliaia di euro. 
Gli operatori della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Fabrizio Moschini, hanno quindi dato luogo a un servizio operativo nel centro storico. Il piano era semplice la vittima avrebbe dovuto consegnare, in un luogo concordato con gli agenti, la somma pattuita. Non prima di aver preventivamente fotocopiate e registrate tutte le banconote, al fine di comprovare l’avvenuta consumazione dell’estorsione.
Così il pomeriggio di martedì 6 aprile si è presentato, nel luogo dell’incontro, il giovane romano – peraltro gravato da precedenti di polizia per reati di furto e rapina – accompagnato da due amici romani, entrambi con precedenti specifici, uno dei quali minorenne. 
La trappola non frattempo era scattata. Uomini della polizia scientifica di Viterbo, appostati e senza essere vista sono riusciti a riprendere tutto e documentare, minuto per minuto la manovra di avvicinamento tra l’indagato e la vittima. E appena il viterbese ha consegnato le banconote è entrata in azione la Squadra Mobile. Gli agenti erano infatti già appostati nelle vicinanze. I poliziotti hanno così bloccato il25enne e i due complici, e recuperando il soldi dalla tasca del primo.
L’arrestato, trasferito in carcere, dopo la convalida da parte del gip è stato posto ai domiciliari; sono stati invece denunciati a piede libero per il medesimo reato di estorsione in concorso gli altri due giovani, con il minore affidato alla madre. 
L’indagine della Squadra mobile di Viterbo, però, non sarebbe finita.

Gli agenti stanno ancora lavorando, probabilmente seguendo i soldi per arrivare allo spaccio.

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