Crisi, Santucci: «Quando azzeri la giunta, si deve riparlare di tutto». E sulla maggioranza Draghi...

Crisi, Santucci: «Quando azzeri la giunta, si deve riparlare di tutto». E sulla maggioranza Draghi...
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 23 Agosto 2021, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 19:45

«Se ci presentiamo con una giunta azzerata, dobbiamo essere pronti a parlare di tutto». La maggioranza Draghi?  «Chi l’ha lanciata non è stupido: qualcuno deve avergli detto che si poteva fare». Mentre in maggioranza continuano a volare stracci – compresi quelli lanciati dal sindaco Giovanni Arena – il capogruppo di Fondazione Gianmaria Santucci lancia nel mucchio un altro paio di granate. Ragionando però nel merito delle questioni aperte.

Il sindaco ha dichiarato di non voler essere sotto ricatto di nessuno e in caso di contrapposizione chiude la riunione in cinque minuti. Questo mentre Fratelli d’Italia si chiude a riccio (non parla nessuno), la Lega dopo gli schiaffi di Capodimonte abbaia ma non morde (pure qui silenzio sulle conseguenze, nonostante le ripetute sollecitazioni) e Forza Italia continua a stare col centrodestra in Comune e col centrosinistra in Provincia. Fondazione invece non si tira indietro. «Durante le riunioni non ho visto astio – dice Santucci – ma partiti con opinioni diverse».

E parte la prima botta, diretta al capogruppo dei berluscones, Giulio Marini. «Se l’atteggiamento e la situazione della Provincia con Forza Italia in una diversa maggioranza non fosse equivoca, Giacomo Barelli (capogruppo di Forza civica, ndc) non avrebbe lanciato la proposta della maggioranza Draghi.

Se l’ha fatto è perché qualcuno gli ha fatto intravedere la possibilità di mettere in piedi una maggioranza diversa».

Qualcuno fa il doppio gioco? «Questo non lo penso, ma non credo che sia uno sciocco: qualcuno – continua Santucci - ha fatto credere a Barelli che lo spazio c’era. Tra l’altro, per quello che conta, noi non ci staremmo». Il problema per Fondazione è amministrativo. Ad esempio, «il verde pubblico è un’emergenza su cui rischiamo di andare a sbattere: 800 mila euro per sono pochi, la delibera non l’abbiamo votata. E se sui rifiuti la politica di Forza Italia non è la mia, non è uno scontro tra poltrone».

Martedì c’è il summit: si chiude? «Non faccio l’indovino, non minaccio nessuno e non mi faccio minacciare da nessuno. Non so se chiuderemo, del resto mica l’ho chiesto io l’azzeramento della giunta». Arena non vuole stare sotto ricatto di nessuno «E chi lo ha ricattato?». Magari si riferisce al caso Capodimonte. «Lì il sindaco ha revocato le deleghe a un assessore. Non mi pare che Arena abbia rotto alcun equilibrio, anzi ha azzerato la giunta. Ma se fai così – conclude – poi devi essere pronto a riparlare di tutto».

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