Crisi, martedì il redde rationem. Arena: «Non sto sotto ricatto di nessuno. Assetto migliore per FdI ma no al terzo assessore»

Crisi, martedì il redde rationem. Arena: «Non sto sotto ricatto di nessuno. Assetto migliore per FdI ma no al terzo assessore»
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 22 Agosto 2021, 06:25

«Farò una proposta, che non contempla il terzo assessore a Fratelli d’Italia ma un assetto per loro migliore». Crisi in Comune: martedì il sindaco Giovanni Arena incontrerà i tre parlamentari viterbesi, i segretari provinciali e i capigruppo dei partiti di maggioranza. E appena una settimana dopo dovrà presentarsi in aula con la nuova giunta. O la va o la spacca dunque, anche perché «non voglio stare sotto ricatto di nessuno e ci metto cinque minuti a chiudere la riunione».

La seduta straordinaria chiesta da Pd, M5S e Forza civica incombe. «Ho convocato tutti martedì – dice Arena – e mi auguro che si trovi subito la quadra. Il terzo assessore a FdI? Non ci sono state richieste ufficiali, si parla sempre in maniera molto generica di riorganizzazione e riequilibri. Presenterò una proposta io e su quella faranno le loro valutazioni». In soldoni, cosa cambia? «Non c’è uno stravolgimento particolare e nessuno ha chiesto di sostituire assessori». Solo spostamento di deleghe, dunque. «Ci può essere un riequilibrio, per rendere la gestione più uniforme. Del terzo assessore nessuno mi ha parlato ufficialmente: in caso, all’inizio della riunione dovranno formalizzare la richiesta. Ma io non ho contemplato questa ipotesi. Per FdI però ho previsto un assetto migliore».

Se le cose dovessero prendere una brutta piega, ecco cosa succederà. «Chiaramente – continua il sindaco - non voglio stare sotto ricatto di nessuno.

Se ci si contrappone ci metto cinque minuti a finire la riunione. Mi auguro che tutti facciano un piccolo passo indietro. Voglio ragionare in termini di squadra, anche se c’è competizione tra i partiti. Le delibere non sono di un partito, è un ragionamento immaturo: ci sono grossi finanziamenti, se li portiamo a casa in campagna elettorali ci giocheremo i risultati. Se no non ce n’è per nessuno».

Arena confida di ricomporre la squadra in tempo per il consiglio straordinario del 31. «Il buongiorno si vedrà subito, potremmo chiudere martedì stesso». Quanto accaduto a Capodimonte spaventa? «Non vorrei che pesassero altre fibrillazioni: sarebbero compromesse le prossime amministrative. Se non si raggiunge l’accordo non c’è maturità, ma nessuno ha tirato la corda così tanto, sono convinto che si andrà avanti anche ob torto collo. Non si può mettere in crisi l’amministrazione per mezzo assessorato».

Quanto a una maggioranza stile Draghi, l’ipotesi viene scartata. «Sarebbe un regalo alla sinistra, ripresentarsi con un governo di centro destra diventerebbe improponibile. E’ una strada molto fantasiosa».

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