Crisi, lavori pubblici a FdI. Rifiuti a Micci? «Non li voglio». Forza Italia, sulla Provincia «nessuno può dirci cosa fare»

Crisi, lavori pubblici a FdI. Rifiuti a Micci? «Non li voglio». Forza Italia, sulla Provincia «nessuno può dirci cosa fare»
di Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 25 Agosto 2021, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 10:05

Ci sarà bisogno di un secondo round. Sempre che nel frattempo qualcuno non finisca kappaò, perché l’intenzione del sindaco Giovanni Arena è di accorpare i lavori pubblici per affidarli a Fratelli d’Italia. E se la contropartita per il forzista Elpidio Micci fossero i rifiuti, ribadisce che «non accetterei». La riunione sulla crisi a palazzo dei Priori è stata interlocutoria: oggi si replica. Sotto accusa il ruolo di Forza Italia in Provincia, che però non avrà soluzione immediata. «Valuteremo nelle prossime settimane», fa sapere il commissario provinciale, Andrea Di Sorte.

Parlamentari, segretari e capigruppo della coalizione di centrodestra ieri si sono schiariti le idee. Il sindaco comunque vede rosa. «E’ andata bene – dice – e nessuno ha messo in discussione il mio ruolo. C’è la volontà di andare avanti, ho detto però che sicuramente non saranno soddisfatti tutti al 100 per cento». La musica è sempre la stessa: armonizzare e riaccorpare le deleghe spacchettate, come i lavori pubblici, dove quelli delle frazioni sono in capo a Micci. «Elaborerò una proposta da discutere con i capigruppo – continua Arena – ma non ci sono stati aut aut. Ho carta bianca: se le aspettative non saranno raggiunte accetteranno comunque».

Tra le criticità emerse il ruolo di Forza Italia, col centrosinistra in Provincia. E non solo: «Come ragionamento vorrebbero ritornare a quando siamo stati eletti». Ma lì FdI aveva tre assessori. «Appunto. Bisogna vedere se si riesce a superare questa cosa perché il terzo assessore creerebbe problemi, anche se non lo hanno chiesto direttamente».

Ci saranno cambi nella squadra? «Vedranno i partiti una volta che avrò impacchettato le deleghe. Il vice sindaco comunque tornerà a FdI, era negli accordi iniziali».

La strada però non è in discesa. E non è scontato che a Marini, che in Provincia ha la delega all’ambiente (e quindi anche ad Alessandro Romoli, vice presidente) sia chiesto di dimettersi. «Faremo una valutazione interna – spiega Di Sorte - stabilendo modi, tempi e se lo riteniamo opportuno. Marini non sta facendo forzature, è una decisione che era stata presa dal comitato provinciale sentendo i nostri sindaci. Ci riuniremo e valuteremo. Non è che gli altri partiti devono dirci cosa fare». L’indicazione definitiva? «Con i dovuti tempi, nelle prossime settimane decideremo. Ma siamo col centrodestra».

Micci, prima dell’azzeramento della giunta, gestiva i lavori pubblici nelle frazioni. Ora l’intenzione di Arena è di consegnarli a FdI, che li deteneva in città. «Il sindaco - commenta il forzista - ufficialmente non mi ha detto nulla. Evidentemente avrà fatto delle valutazioni: mi darà qualcosa di cui occuparmi». Si vocifera l’igiene urbana, già rifiutata a suo tempo. «Per me è un capitolo chiuso, mi sono confrontato con lui e con il partito e sanno benissimo come la penso. Non posso scegliere le deleghe, ma non l’accetto. All’inizio della consiliatura avrebbe avuto un senso, a un anno e mezzo dalla fine no. Poi bisogna vedere ciò che propone – conclude Micci - mica è detto che debba tornare a fare per forza l’assessore».

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