Crisi in Comune, Erbetti (M5S): «E' solo l'ennesima lotta di potere, giocano a Risiko con la città»

Crisi in Comune, Erbetti (M5S): «E' solo l'ennesima lotta di potere, giocano a Risiko con la città»
di Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 12 Agosto 2020, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 16:14
«Fortuna che con il covid avevano chiesto a noi di remare tutti nella stessa direzione.  Adesso litigano da soli». Secondo Massimo Erbetti, capogruppo del Movimento 5 Stelle, la crisi è solo un’altra scusa «per l’ennesima lotta di potere». Nel mentre, «della città se ne fregano, basti guardare al parcheggio in via Garbini», inaccessibile da un mese, anche se dell’avvio lavori non si vede ancora neanche l’ombra.

Erbetti ha una sua visione dello stallo in maggioranza. «La crisi? Per me – dice - stanno solo giocando». Ovvero, «se continuiamo di questo passo tra un po’ ci saranno maggioranza, opposizione e autosospesi. Quelli indecisi li mettiamo in mezzo dove stanno i ventilatori». Il riferimento ovviamente è ai forzisti Giulio Marini, Paolo Muroni e Matteo Achilli. «Cosa significa dimettersi dalla maggioranza? Si dovrebbe andare all’opposizione. Se no non hai fatto niente, è fuffa. Poi c’è la questione dei rifiuti: adesso che parte l’appalto ponte, Marini rimette la delega. Ma gli interessa veramente questa città oppure se ne fregano?».

Il consigliere pentastellato derubrica tutta la vicenda «a una guerra di posizioni tra loro: fanno a chi tiene di più il punto – continua - poi metteranno a posto le deleghe secondo come tira il vento e ricominciano daccapo. Ma non si fa così, questa non è responsabilità nei confronti dei viterbesi e della città. In un momento simile, di crisi, si permettono di non lavorare perché non vanno d’accordo».

Appena poco tempo fa, in piena pandemia, «volevano la partecipazione dell’opposizione, ci chiedevano di remare tutti nella stessa direzione. Ma ora non è cambiato niente: il covid c’è ancora, i problemi ce ne stanno più di prima, e in barba alle belle parole che raccontavano prima, adesso litigano tra loro e si inventano una crisi, una lotta di potere tra chi riuscirà a ottenere di più. Perché nessuno rischia niente, è un gioco estivo, una questione di equilibri che a qualcuno non vanno più bene. Non credo alla storia di Fratelli d’Italia brutto anatroccolo».

Alla crisi, Erbetti affianca anche i problemi della città, «dei cui interessi questa maggioranza se ne frega altissimamente. Per esempio, il parcheggio a via Garbini, di fronte agli uffici comunali». A metà luglio era apparso un divieto di sosta perché sarebbero dovuti partire i lavori. Erbetti aveva fatto anche un’interrogazione in consiglio comunale, a cui però non era stata data risposta. «Adesso è chiuso, non ci lavora nessuno, c’è un bel cartello dove non c’è scritto chi ha vinto l’appalto, quando iniziano i lavori, né quando finiscono. Ecco – conclude - devono pensare a queste cose, invece di andare al mare, fare foto allo Spritz come il sindaco, o giocare a Risiko tra loro. Se vogliono il bene della città, come raccontano, vadano in giro a verificarne i problemi».
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