Covid, calano i casi totali ma è allarme tra i giovani: 184 i minori positivi. Caos nelle scuole

Una classe
di Federica Lupino
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 11:22

Altalenante come le montagne russe. Sale e scende la curva pandemica nella Tuscia: oscillazioni che un giorno portano a convincersi che la retrocessione sia iniziata anche nella provincia di Viterbo, un altro che, al contrario, la fase calante sia ancora lontana. Poi, ci sono giornate come quella di ieri in cui alcuni numeri possono essere letti in chiave positiva, salvo poi assumere un’allure opposta se contestualizzati e analizzati nel dettaglio.

I dati dell’ultimo bollettino diramato dalla Asl dicono che nel Viterbese si sono registrati 608 nuovi positivi. Parecchi, indubbiamente. Ma i guariti sono stati di più, ovvero 620. Risultato? Il totale dei contagiati è sceso dai 12.374 di due giorni fa a 12.358. Tutto bene, quindi? Affatto. Andando a sviscerare chi sono gli ultimi contagiati emerge un particolare carico di conseguenze sulla vita quotidiana di centinaia di famiglie, andando a colpire direttamente le scuole e tutte le figure che vi ruotano intorno: i minori colpiti dal Sars-Cov2 nelle precedenti 24 ore sono 184, ovvero quasi un quarto del totale.

Tra di loro, 136 hanno meno di 12 anni. Quasi tutti sono studenti e studentesse delle scuole dei diversi ordini e gradi della provincia. Nonostante le nuove regole introdotte lunedì abbiamo cercato di semplificare le quarantene e gli isolamenti, complici numeri così alti la situazione tra i banchi e dentro le segreterie è molto caotica, con le chat dei genitori che sembrano esplodere per il rincorrersi di comunicazioni e repliche.

A Montalto di Castro il Comune ha fatto sapere che “la Asl di Viterbo ha informato della positività al Covid-19 di 32 nostri concittadini, tra i quali 10 minori”. A Montefiascone, dove il totale dei casi ha raggiunto quota 537, molti genitori stanno invocando lo stop alle lezioni, visto che parecchi sono i contagi che riguardano gli alunni. “Con queste nuove regole sarà un caos. I casi sono in aumento e nelle scuole specialmente alle superiori dove ci sono ragazzi che vengono da paesi limitrofi peggio che mai” fa sapere una mamma. Un’altra aggiunge: “Forse è il caso di prendere provvedimenti seri. Alcune scuole sono piene. Le nuove regole mettono solo grande confusione”.
Ma ieri è stata anche la giornata di altri 4 decessi: un 90enne di Faleria e un 79enne di Ronciglione, morti in casa; una 89enne di Montalto di Castro e un 84enne di Tarquinia, ricoverati a Medicina Covid.

I posti letto occupati, infine, sono scesi dai 98 di lunedì ai 92 di ieri, 

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