Tarquinia, tutti positivi (tranne una) gli ospiti della casa di riposo. Alla primaria di Orte fuga dal tampone

Una scuola del Viterbese
di Federica Lupino
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Sabato 6 Novembre 2021, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 17:25

Corre il contagio nella Tuscia. E si allarga il focolaio all’interno di Villa Letizia, la casa di riposo dove al momento risultano positivi 35 ospiti (una sola anziana è negativa) e 2 operatori sanitari. Il contagio qui è stato scoperto per caso, dopo che in tre  si sono recati in ospedale per cause diverse dal contagio ma, sottoposti al tampone come prevedono gli attuali protocolli, sono risultati positivi. Da lì la Asl ha sottoposto a screening tutti gli altri coinquilini nonché gli operatori: giovedì altri 14 ospiti scoperti positivi (un 90enne ricoverato, lui sì per le conseguenze del virus) e ieri ulteriori 20 (tra i quali i primi 2 operatori).

Covid, torna l'incubo nelle case di riposo: isolata Villa Letizia a Tarquinia. Un anziano ricoverato

Una situazione che ha costretto il sindaco Alessandro Giulivi, dopo la prima ordinanza di due giorni fa con cui ha isolato la struttura, ad adottarne un’altra con ulteriori prescrizioni: l’isolamento al primo piano di tutti gli ospiti contagiati; la sanificazione della restante struttura al piano terra e interrato; l’apposizione di sigilli a tutte le stanze del piano terra da usare solo dopo la negativizzazione degli anziani temporaneamente alloggiati al primo piano. E ancora, la garanzia di assistenza ai positivi con almeno due operatori presenti contemporaneamente 24 ore su 24 e di uno che si occupi dell’unica ospite non colpita.

Permane il divieto di accesso dei visitatori e di ulteriori anziani.

Nel frattempo, la Asl ha inviato sul posto dei medici per monitorare le condizioni degli anziani. Su alcuni di loro, quelli che stanno manifestando sintomi maggiori dell’infezione, è iniziata la terapia monoclonale. Di fatto, la struttura blindata è stata trasformata in una sorta di mini-ospedale a tutela della salute degli ospiti.

Intanto, ieri a Orte tiepida adesione allo screening voluto da Asl e Comune dopo l’aumento esponenziale dei casi negli ultimi giorni (53 il totale), legati a un compleanno tra compagni di scuola. “Dei 275 alunni della primaria ai quali è stata inviata la richiesta che i genitori avrebbero dovuto approvare – spiega il sindaco Dino Primieri – solo 124 hanno risposto affermativamente, accettando di sottoporsi ai tamponi”. Il primo cittadino non nasconde la delusione: “Stiamo facendo di tutto per mettere in campo tutte le azioni possibili di prevenzione. I test erano a tutela dei nostri ragazzi. Spero che almeno la partecipazione alla campagna vaccinale straordinaria sia maggiore”. Oggi, infatti, il camper della Asl sarà agli impianti sportivi per somministrare Pfizer senza bisogno di prenotazione.

Ieri, in provincia 45 nuovi casi come non succedeva dall’estate: oltre ai 20 a Tarquinia, 7 a Soriano nel Cimino, 5 a Orte, 3 a Viterbo, 2 a Canepina, uno ad Acquapendente, Bassano Romano, Canino, Capodimonte, Caprarola, Sutri, Tuscania e Vignanello.

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