Covid, positivi a quota 1.449. Ma i ricoveri restano bassi

Open day a Viterbo
di Renato Vigna
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Sabato 4 Dicembre 2021, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 18:28

Una diffusione sempre più capillare sul territorio. Il Sars-Cov2 continua la sua avanzata a suon di decine di nuovi casi ogni giorno. E non lo fa a colpi di focolai dai grandi numeri: ormai la sua presenza è così diffusa che la circolazione avviene da contatto a contatto, soprattutto in ambito famigliare. Ieri, ancora 89 i positivi scoperti dalla Asl nella Tuscia: 23 a Viterbo, 7 a Montefiascone e a Vetralla, 5 a Bolsena, Nepi e Soriano nel Cimino, 4 a Capranica, Ischia di Castro e Tarquinia, 3 ad Acquapendente e Vitorchiano, 2 a Canepina, Civita Castellana, Farnese, San Lorenzo Nuovo,Tuscania e Valentano, 1 a Bassano Romano, Calcata, Fabrica di Roma, Grotte di Castro, Marta, Piansano e Vasanello.

Rispetto all’età, i minori colpiti sono 21, dei quali 16 appartengono alle fasce non vaccinabile, ovvero hanno meno di 12 anni. Il più piccolo ha pochi mesi. Sono invece 27 le persone contagiate tra i 18 e i 30 anni, 25 quelle tra i 31 e i 50, 16 gli over50. Si rafforza il trend degli ultimi giorni che vede un accesso sempre più massiccio ai drive in. Molti arrivano dopo essersi sottoposti a un antigenico in farmacia con risultato positivo. Allora accedono alle strutture della Asl con l’interno nucleo famigliare per avere conferma tramite il molecolare.

Ieri sono stati comunicati anche 39 negativizzazioni.

A conti fatti, il totale dei positivi attualmente presenti in provincia è di 1.449. Se la curva continua a crescere, resta contenuto il numero dei posti letto occupati per Covid-19: sono 17 al momento i ricoverati nel Viterbese (4 si trovano in una struttura extra Asl, 11 nel reparto di Malattie infettive di Belcolle e infine 2 nel reparto di Terapia intensiva Covid, sempre all’ospedale di Viterbo).

L’innalzamento della curva, oltre a spingere sempre più cittadini a sottoporsi alle diverse forme di screening in caso di sintomi, sta anche facendo ingranare di nuovo la marcia alla campagna vaccinale. Molti i viterbesi che si stanno prenotando per le terze, seconde e – anche se in misura minore – anche per le prime dosi. Questo mole di richieste ha comportato l’esaurimento delle disponibilità finché ieri la Asl ha rafforzato le agende, aumentato la disponibilità degli appuntamenti. Nonostante questo, fino a metà dicembre le prenotazioni sono pressoché sold out mentre, fino a poche settimane fa, la domanda era molto bassa. Negli hub si può accedere solo su prenotazione per evitare assembramenti.

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