Covid, due focolai a Gallese e Montalto di Castro. Casi in salita attesi nei prossimi giorni

Tamponi
di Federica Lupino
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Domenica 6 Giugno 2021, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 16:25

Dopo due settimane consecutive durante le quali il numero dei nuovi positivi è stato ogni giorno ben inferiore a quello dei guariti, ieri il virus è tornato a ricordare di non essere affatto sparito. Nell’arco delle ultime 24 ore, nel Viterbese si sono registrati 38 contagiati contro 18 guariti. Una fetta importante degli ulteriori colpiti è legata a due distinti focolai: uno a Gallese e uno a Montalto di Castro.

Nel primo caso, in una settimana i positivi sono arrivati a 20, dei quali 11 solo ieri. E non è escluso che i numeri possano continuare a salire visto che la Asl tra ieri e oggi ha disposto ulteriori tamponi per verificare la reale entità del contagio. A Gallese tutto sarebbe partito da un contagio all’interno di un locale pubblico, poi diffusosi di contatto in contatto. Non mancano le polemiche in un paese di circa 2.800 abitanti in cui tutti conoscono tutti. “Mi rivolgo a tutti i contagiati come me. Mi raccomando di fare rispettare le regole di quarantena a tutti vi vostri conviventi e di non fare finta di nulla e di non inventarsi cose strane. Non peggioriamo la situazione oltre quella che abbiamo in questo brutto momento”, si sfoga sui social un residente colpito dal virus pochi giorni fa. Un'altra cittadina aggiunge: “Chi ha casi positivi in casa non dovrebbe andare in giro”. Ma c’è anche chi cerca di smorzare i toni: “Credo che le persone che nei giorni passati erano in giro non sapessero di poter essere stati a contatto con qualcuno che poi sarebbe potuto risultare positivo, perché non credo che qualcuno provi piacere ad andare a contagiare la gente così”, aggiunge una cittadina.

Altro focolaio si è sviluppato all’interno di un’azienda di Montalto di Castro che opera nel settore energetico e termoidraulico, impiegando dipendenti anche dei paesi limitrofi.

Si spiegano così i 5 casi registrati ieri nel paese sul litorale ma anche parte degli ultimi contagiati di Tarquinia (ieri erano 3). La Asl ha disposto la quarantena anche per le famiglie dei positivi. Anche in questo caso si teme che il cluster possa nei prossimi giorni coinvolgere ulteriori lavoratori o contatti di quelli già colpiti, con il rischio di una possibile sospensione delle attività in un’impresa importante per il comprensorio montaltese.

Altri 3 casi registrati ieri a Bomarzo all’interno di un unico nucleo familiare, 5 a Viterbo, 2 a Soriano nel Cimino (una coppia), un altro caso ad Oriolo Romano (dopo quello dell’assessore Laura Bruzzechesse). Ma le buone notizie sono arrivate anche ieri con il numero dei ricoverati in picchiata. Restano infatti 16 i posti letto occupati per Covid, 13 a Malattie infettive e 3 in Terapia intensiva.

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