Covid, torna l'incubo a Celleno: 33 positivi in rsa. Il sindaco rassicura: "Anziani quasi tutti asintomatici"

Villa Rita agli Ulivi a Celleno
di Federica Lupino
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Sabato 5 Febbraio 2022, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 16:15

Torna lo spettro del Covid-19 nelle case di cura e di riposo. Dopo i casi a Villa Immacolata e in una rsa di Piansano, ieri scoperto un focolaio in una struttura di Celleno. Nel paese della Teverina, che per due settimane nell’aprile del 2020 era stato dichiarato zona rossa per un cluster dentro la residenza Villa Noemi, ieri la Asl ha riscontrato la positività di 32 ospiti e un operatore della casa di riposo Villa Rita agli Ulivi.

Ma nulla a che fare con la situazione critica di quasi due anni fa: nel frattempo, grazie alla vaccinazione – tutti gli ospiti e gli operatori hanno ricevuto le tre dosi – le conseguenze del contagio non sono al momento preoccupanti per gli anziani.

“Ho potuto sentire sia i responsabili della Asl che della struttura e ho avuto conferma – sottolinea il sindaco Marco Bianchi . della buona salute di tutti gli interessati che al momento sono per la gran parte asintomatici, ad eccezione di un piccolo nucleo che ha sintomi leggeri di tipo influenzale. Come previsto in questi casi, sono stati isolati i positivi ed è iniziata la sorveglianza sanitaria, inoltre sono state predisposte misure di prevenzione e contenimento, sospesi gli accessi dei visitatori, i nuovi ingressi e le dimissioni”.

Al momento in paese i positivi al Covid-19 sono 59 comprensivi dei contagiati ospitati nella casa di riposo.

Due giorni fa una 82enne di Celleno che era ricoverata a Belcolle ma non era ospite di alcuna casa di riposto è deceduta a seguito del contagio. “A nome di tutti le più sentite condoglianze alla  famiglia per la perdita subita”, aggiunge il sindaco Bianchi. 

Ieri intanto la curva, seppur con meno vigore rispetto alle precedenti settimane, è tornata a salire: 586 nuovi casi e 464 guariti, per un totale di 12.337 contagiati. A Fabrica di Roma, dove i positivi ormai sfiorano i 500, il sindaco Claudio Ricci ha scelto la strategia dei controlli ha richiesto “alla polizia municipale e ai carabinieri di coordinarsi per incrementare controlli specifici sul rispetto delle norme anti-Covid”. Nella prima giornata di verifiche, sono state sanzionate con 400 euro 5 persone per irregolarità legate al green pass e all’uso delle mascherine. “Abbiamo chiesto alla Prefettura, di emanare il provvedimento di 5 giorni di chiusura per un esercizio commerciale che ha violato le disposizioni sul green pass”, aggiunge il sindaco.

Ieri, infine, altri due decessi: un 84enne e una 87enne di Viterbo ricoverati a Belcolle.

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