Covid, altri 21 minori contagiati: martedì vertice alla Asl. Arena: «No alla chiusura totale delle scuole»

Arena in visita nelle scuole
di Federica Lupino
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Domenica 28 Febbraio 2021, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 15:49

Continua la corsa del virus tra i minorenni. I dati dell’ultimo bollettino diramato dalla Asl confermano un doppio trend: l’aumento dei casi e l’elevata percentuale degli under18 coinvolti sul totale.

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Ieri i positivi scoperti sono stati 67. Per trovare un numero simile occorre tornare indietro a oltre due mesi fa: il 14 gennaio di nuovi contagiati ne erano stati scoperti 61. Da lì in poi era stata una discesa continua. Solo nell’ultima settimana la curva è tornata all’insù di pari passo con la discesa dell’età media dei positivi. Per fare un esempio, i 20 contagiati di ieri nel capoluogo non superano i 50 anni. Mentre tornano a quasi un terzo a livello provinciale i minori colpiti nell’arco delle 24 ore: 21 su 67.

I sanitari non si sbilanciano ma affermano che l’allerta è massima: innegabile un andamento al rialzo che si teme nei prossimi giorni possa procede con maggiore virulenza. E se ribadiscono che di varianti in circolo nella Tuscia ancora non esistono prove, le scuole restano le sorvegliate speciali. Tanto che martedì il direttore generale della Asl, Daniela Donetti, incontrerà il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, insieme agli omologhi dei paesi dove i dati sono peggiori.

La situazione nel capoluogo? In divenire, ma sotto controllo. “È innegabile – spiega il primo cittadino – che l’età media si stia abbassando.

I numeri maggiormente sotto la lente delle autorità sono quelli della materna e della primaria. Ma c’è da ricordare che due mesi fa i dati di Viterbo erano ben peggiori”. A fine anno, nella città dei Papi si registravano 1.380 positivi, dei quali 180 nelle scuole. Numeri calati vertiginosamente fino a raggiungere i 163 casi aggiornati a ieri, dei quali 31 tra i banchi su una popolazione di circa 10.000 studenti che frequentano le scuole di ogni ordine e grado. In particolare, 8 sono alla scuola dell’infanzia, 10 alla primaria, 5 alla secondaria di primo grado e 8 alle superiori. Sempre ieri, dei 20 ulteriori positivi del capoluogo  8 sono studenti: 5 della primaria, 1 delle elementari e 2 delle medie. Dati ancora contenuti ma da sorvegliare considerando che “appena 5 giorni fa – continua Arena - avevamo 108 positivi di cui 8 complessivamente nelle scuole”.

Troppo presto per decidere eventuali misure restrittive. “Martedì valuteremo i dati con la Asl. Ritengo però che, senza un lockdown generale, chiudere le scuole servirebbe a poco perché i ragazzi continuerebbero a riunirsi al di fuori. Semmai, potremmo optare per chiusure chirurgiche se in un istituto dovessero verificarsi situazioni particolari”, annuncia Arena. Intanto, a Vetralla il Comune corre ai ripari: contro gli assembramenti fuori dai pubblici esercizi ha emesso un’ordinanza che vieta di sostare in più di tre persone in diverse vie del centro, dalle 18 alle 22, il venerdì e il sabato, sino al termine dell’emergenza. 

Infine, a livello provinciale salgono a 807 gli attualmente positivi dei quali 87 ricoverati (numero in calo). Ieri 23 guariti e un decesso (un 91enne di Vetralla). 
 

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