Mai così tanti morti per Covid, in 24 ore nove decessi ma cala allo 0,9% l'indice di contagio nella Tuscia

Il laboratorio di Belcolle
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Giovedì 19 Novembre 2020, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 11:25

Mai così tanti in 24 ore. Da marzo a oggi, al massimo in un giorno si erano registrati 4 decessi per Covid-19. Ieri, invece, il numero è arrivato a 9: oltre al cittadino 83enne di Oriolo Romano del quale il Messaggero aveva già dato notizia, se ne sono andati un 78enne, un 81enne, un 85enne e un 93enne di Viterbo, due 85enni di Montefiascone, un 80enne di Acquapendente e un 85enne di Lubriano. Sono quindi 111 i pazienti deceduti a causa del coronavirus.

Covid, oggi boom di decessi: 9 i morti tra Viterbo, Montefiascone, Acquapendente, Oriolo e Lubriano

Numeri che vanno letti nel quadro dell’aumento vertiginoso di ricoveri per il virus censiti durante questa seconda ondata: tra marzo e maggio all’interno della Medicina Covid al massimo i malati erano arrivati a 20, mentre in questi giorni i numeri sono quattro volte superiori. Quello che emerge da metà agosto a oggi è quindi un incremento sostanziale dei cittadini che hanno bisogno di cure ospedaliere dopo l’infezione: in maggioranza persone fragili, affette già da altre patologie, molti in età avanzata che arrivano a Medicina Covid e rischiano in pochi giorni di veder peggiorare le proprie condizioni di salute.

Leggendo invece la curva epidemica, per il secondo giorno consecutivo sotto a 100 (l’altro ieri i nuovi casi erano stati 83, ieri 88), arrivano timidi segnali di speranza rafforzati da un numero di guariti sempre molto consistente (149).

E, in effetti, i dati degli ultimi giorni hanno ridotto l’indice Rt (il tasso di contagiosità) dall’1,68% di dieci giorni fa a meno dell’1% (lo 0,9, nello specifico). Allora la Tuscia era la maglia nera del Lazio, ora invece fa meglio solo Frosinone mentre Latina è sugli stessi livelli. Peggio Roma con l’1,2 e Rieti con l’1,4.

Da segnalare rispetto agli ultimi contagiati, il caso di una maestra delle elementari di Tuscania risultata positiva: due classi prime sono state poste in quarantena precauzionale. Ad Acquapendente, dove si sono raggiunti i 62 casi, il Comune ha approvato una convenzione con la Asl per l'apertura di un drive-in. La postazione occuperà una parte del Palazzetto dello sport e del parcheggio antistante. A Montalto di Castro prosegue l’iniziativa del Comune lanciata a settembre scorso per sensibilizzare la popolazione over 65 nell’effettuare i test sierologici. “Ad oggi lo screening, effettuato nel laboratorio di analisi Check up, ha riguardato oltre 450 cittadini, risultati tutti negativi", fa sapere l’assessore Fabio Valentini. Il costo è stato sostenuto per il 50% dall'amministrazione. A Nepi, il sindaco Franco Vita annuncia che da lunedì le lezioni all’istituto comprensivo Stradella torneranno alla normalità: verrà riaperta la mensa, ripartirà il tempo prolungato, le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado diranno addio alla Dad.

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