Costa caro il Natale preparato dal Comune: spesi oltre 230 mila euro per addobbi e concerti

Il sindaco Arena e l'assessore De Carolis al concerto di Capodanno
di Regina Villa
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Giovedì 2 Gennaio 2020, 13:35
Capodanno (e dintorni) davvero col botto. L'amministrazione comunale non ha badato a spese per queste festività: il conto al momento supera i 200mila euro. Ma la cifra è sottostimata, visto che l'albo pretorio del Comune non riporta tutti i provvedimenti relativi alle manifestazioni in calendario. Fatto sta che per garantire panem et circenses ai viterbesi, la giunta Arena ha messo mano al portafogli senza remore. Per una cifra senza precedenti.

Il concerto in piazza del 31 sera, innanzitutto. Che il 2019 a Viterbo venisse salutato dal duo Demo Morselli e Marcello Cirillo non era una novità. Anzi, qualcuno lo aveva annunciato prima ancora che a palazzo dei Priori venissero predisposti gli atti per affidare lo spettacolo. Fatto sta che la programmazione artistica è stata affidata, per una spesa di 43.340 euro, alla società The Boss, che ha presentato la proposta il 20 novembre.

C'è poi l'evento Giovanni Allevi in piano solo che ieri per il 1° gennaio ha riempito il teatro dell'Unione. In questo caso, a gestire la realizzazione dello spettacolo per circa 30mila euro è stata la Ventidieci srl. In entrambi i casi, vanno aggiunti i costi per lo svolgimento in sicurezza dell'iniziativa, per i diritti Siae e per le spese di pulizia (nel primo caso cifra non disponibile sull'albo pretorio; mentre nel secondo ammonta a 3.152 euro). A queste somme, si affiancano i 40mila euro per le luminarie, di cui 3mila per le frazione. Risorse destinate a commercianti, associazioni e ProLoco che ne hanno curato l'installazione. Al totale mancano poi 8mila euro per gli allacci straordinari, anche questi a carico di palazzo dei Priori.

Capitolo a sé quello delle proiezioni sui monumenti principali di Viterbo: prezzo 24.540 euro. Quindi, c'è l'albero di piazza del Comune che, corredato di bosco, è costato 20.491 euro. Se finora queste voci sono tutte attribuibili al settore della Cultura, altre manifestazioni natalizie sono state promosse dai colleghi di Marco De Carolis con ulteriori costi sono collaterali. Come il Natale dell'inclusione e della solidarietà per 19.233 euro; Viterbo golosa in una gelateria per 12.550; l'assistenza sanitaria della Cri per 12.500 euro; il servizio di security alla Aerre investigazioni e sicurezza per 15.562 euro; la vigilanza antincendio per il 7, 8 e 26 dicembre, nonché per il 5 e 6 gennaio costa 2.020 euro. Il totale, per ora, fa circa 230 mila euro.

Ma questo sarebbe solo l'inizio: il Comune annuncia nuovi fronti, come l'evento estivo che sostituirà il Caffeina festival dopo 13 anni. Al suo posto, una versione amarcord del Summer Village a Prato Giardino.
 
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