Coronavirus, 400 milioni ai Comuni per buoni spesa. Delle Monache: «A Viterbo subito una cabina di regia»

La consigliera Lina Delle Monache
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 28 Marzo 2020, 22:02 - Ultimo aggiornamento: 22:04
Lotta alla nuova povertà generata dall'emergenza coronavirus. Sono in arrivo 400 milioni di euro nelle casse dei Comuni, quindi anche a Viterbo, da tramutare anche in buoni spesa per chi è in difficoltà. Dopo le dichiarazioni di questa sera del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arriva una doppia richiesta. La prima al presidente della consulta del volontariato, Sergio Insogna, affinché «convochi l'esecutivo della stessa»; la seconda all'assessore ai Servizi sociali, Antonella Sberna, per «l'istituzione di una cabina di regia che coinvolga gli attori principali nella gestione dei fondi».

Entrambe arrivano dal consigliere comunale Lina Delle Monache, che avanza l'idea a Insogna in qualità di rappresentante dell'opposizione nella consulta; e all'assessore invece a nome della maggiornaza dei gruppi di minoranza: Impegno Comune, Forza Civica, Viterbo dei cittadini, Movimento 5 Stelle e Alvaro Ricci del Pd.

«Le dichiarazioni del presidente Conte, che ha messo a disposizione 400 milioni - dice Delle Monache - sono di importanza fondamentale per consentire di fare la spesa e avere beni di prima necessità a chi è in difficoltà. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha inoltre affermato che si aggiungeranno altri fondi. Per questo, chiedo al presidente della consulta di adoperarsi per organizzare una videoconferenza e riunire l’esecutivo».

Alla luce della situazione attuale, il ruolo dell'assessorato ai Servizi sociali «sarà centrale, perché la situazione è drammatica. Da qui la necessità di istituire una cabina di regia composta da terzo settore, Croce Rossa, Caritas, Protezione civile ed Emporio solidale - spiega - per coordinare i finanziamenti che arriveranno, in modo da gestire il tutto con gli attori principali».

I segnali che arrivano non sono buoni. «Proprio dall'Emporio solidale - conclude - fanno sapere che ci sono difficoltà delle scorte, le persone che hanno bisogno sono in continuo aumento. Bisogna muoversi subito».
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