Coronavirus, speleologo viterbese bloccato a Taiwan con altri tre italiani: «La compagnia ha fermato i voli»

Paolo Forconi, secondo a sin, con gli altri italiani bloccati a Taipei
di Ugo Baldi
1 Minuto di Lettura
Martedì 4 Febbraio 2020, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 18:04
Lo speleologo viterbese Paolo Forconi è bloccato a Taiwan, con altri tre italiani, a causa dell'emergenza coronavirus, e non riesce a tornare in Italia. Lo stop ai voli tra la Cina e l'Italia dovuto alle misure di contrasto al virus ha bloccato i collegamenti tra i due paesi da alcuni giorni.

Forconi, che è di Carbognano, è a Taipei con Elisa ponti, di Forli, Zairo Nucciotti di Cerreto Guidi (Firenze), e Lucia Pedri di Pieve a Fosciana (Lucca). I quattro sanno come poter agire per tornare in patria. «Facciamo parte di una spedizione speleologica esplorativa che ha operato qui a Taiwan – ha scritto su Messenger - dopo che siamo venuti qui con la compagnia aerea cinese, facendo scalo a Pechino. La stessa compagnia ci ha ora cancellato i voli di ritorno lasciandoci qui a Taiwan».

La compagnia aerea avrebbe comunicato di poter assicurare loro soltanto il passaggio a Pechino, «offrendoci un albergo ma senza riportarci in Italia. Abbiamo scritto al consolato italiana di Taipei, ma non abbiamo ricevuto risposte. L'Unità di crisi della Farnesina, il ministero degli Esteri. «ci ha invece contattato telefonicamente, dopo aver ricevuto la nostra mail, ma ci ha solo suggerito di contattare Air China, cosa che avevamo già fatto».

Oltre tutto questo, le altre compagnie interpellate dal gruppo di italiani hanno comunicato per il volo verso l'Italia «dei prezzi spaventosi, e non sappiamo cosa fare». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA