Controllo del territorio e sensibilzzazione sulle truffe, l'anno della Questura tra numeri e addii

Il questore Giancarlo Sant'Elia
di Maria Letizia Riganelli
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Mercoledì 21 Dicembre 2022, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 10:16

Cinque kg di droga tolta dalla strada e 83 persone assicurate alla giustizia. Alcuni dei numeri di un anno intenso vissuto dalla polizia. Il bilancio della Questura del 2022 è stato tracciato ieri dal questore Giancarlo Sant’Elia durante la conferenza di fine anno. Una conferenza speciale in cui ha mandato anche un saluto alla città di Viterbo, che sta per lasciare.

«Questa conferenza è il mio atto conclusivo per la gestione della questura di Viterbo che ho guidato per 2 anni e 2 mesi, ma è anche il mio ultimo Natale in servizio dopo 36 anni di onorata carriera. Ma tornerò da cittadino, ne sono certo». Il questore Sant’Elia è arrivato nella città dei papi poco prima della pandemia e ha gestito insieme a tutte le forze dell’ordine e la Prefettura un periodo particolarmente impegnativo. «Di questi anni - ha affermato - vado particolarmente orgoglioso di due operazioni in particolare. Quella che ha portato all’arresto di 7 persone per la rapina a una guardia giurata e quella relativa al caporalato nella stazioni di rifornimento Ewa, dove venivano sfruttati decine di lavoratori immigrati».

Due indagini portate avanti dalla squadra Mobile di Viterbo. Ma nel 2022 non sono mancate le attività. I reati, stando ai numeri riportati dalla classifica del Sole 24 ore, nella Tuscia sono in diminuzione. «Un dato importante - ha commentato il questore - frutto anche di un lavoro di concerto sul territorio con tutte le forze dell’ordine. Abbiamo tenuta alta l’asticella e programmato numerosi servizi straordinari, 270 per la precisione, che hanno garantito la nostra presenza su tutti i quadranti della città. Ovviamente anche il numero degli omicidi, che è sceso a 1 dai 4 dell’anno scorso, ha influito notevolmente».

Numeri alla mano in questo 2022 la Questura ha rilevato 8.614 reati, nel 2021 erano 9.013 del 2021.

Il 4,4 per cento in meno. Aumenta, di poco, il numero di furti 2440 e quelle delle rapine 35 quest’anno, 28 nel 2021. «Sappiamo che i furti, specie quelli in appartamento, sono una reato particolarmente odioso perché invade la sfera privata. Creano allarme sociale. Così come le truffe, specie agli anziani. Ci disturbano molto anche le truffe agli anziani, è una fascia fragile. Abbiamo fatto numerosi incontri nei centri anziani e nelle parrocchie di tutto il Viterbo proprio per informarli, metterli in guardia e spiegare loro come comportarsi». Secondo i dati registrati dalla Questura le truffe sono in leggera flessione, 1429 quelle di quest’anno contro le 1487 del 2021. «Sono comunque tante - ha affermato ancora il quest’euro - per questo ci impegniamo molto nella sensibilizzazione». Scendono drasticamente i delitti contro le persone.

«Quest’anno ce n’è stato un solo omicidio, mentre l’anno scorso sono stati 4. Gli omicidi colposi sono stati 16, 11 quelli stradali». Nel bilancio non mancano i dati relativi alla violenza di genere. «Siamo in trincea - ha commentato il questore -, solamente la Volante ha eseguito 982 interventi per liti e 353 per maltrattamenti. Abbiamo salvato molte donne e ne siamo orgogliosi. La Mobile ha emesso 28 misure cautelari, 13 arresti e 15 allontanamenti. E’ stato anche applicato il protocollo Zeus che inserisce gli uomini maltrattanti in un percorso. E quest’anno abbiamo anche aperto la sala d’ascolto dedicata ai minori e alle donne vittime di violenza». Cinque i kg di droga sequestrati, 2 e mezzo solamente di polvere bianca.

«Quest’anno i numeri sono importanti - ha concluso - basti pensare che sono 94mila le persone identificate in normali controlli e ben 7mila i passaporti fatti dagli uffici, i viterbesi dopo il lockdown hanno avuto voglia di viaggiare».

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