Controlli antibivacco, multati due giovani seduti sulla fontana a piazza Dante

Polizia
di Maria Letizia Riganelli
3 Minuti di Lettura
Domenica 14 Maggio 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 12:25

Multati perché seduti sulla fontana. L’ordinanza antibivacco della sindaca Chiara Frontini colpisce ancora. Venerdì notte due ragazzi che si erano appena appoggiati alla fontana di piazza Dante dopo una serata di lavoro sono stati fermati dagli agenti della polizia e poco dopo hanno ricevuto un verbale e una multa di 50 euro. I due stavano semplicemente guardando delle foto sul telefonino, senza emettere alcun rumore. Senza musica, birra o cibo vario. A finire in difetto rispetto all’ordinanza è Giovanni Maria Izzi, chef che lavora a pochi passi dalla fontana.

Aveva appena finito il turno di lavoro e prima di fare ritorno a casa si è fermato nella piazza con un’amica che abita proprio da quelle parti.

I due per comodità si sono appoggiati alla fontana per fare due chiacchiere e guardare le foto della montagna. Fontana, va sottolineato, non in funzione. Nella struttura infatti non è presente acqua, ma solo spazzatura e molto calcare. Alle 23,10 è arrivata una macchina della polizia. Si è fermata accanto ai due ragazzi e gli ha spiegato che, vista l’ordinanza sindacale, dovevano essere multati.

E il verbale è eloquente. I due, entrambi hanno preso una multa da 50 euro ciascuno, hanno violata l’ordinanza in quanto non hanno osservato il divieto di sedersi su suolo pubblico o fontane. Non solo, in base a quanto predisposto ai due inizialmente era stato anche notificato che per 48 ore non avrebbero potuto mettere piede nella zona. Impossibile visto che Izzi lavora proprio a piazza Dante e la sua amica risiede lì. I poliziotti, davanti all’evidenza, non hanno contestato anche l’ordine di allontanamento.

Quella di venerdì non è l’unica multa e l’unica contestazione emessa da quando è entrata in vigore l’ordinanza. Da nemmeno un mese di vita il provvedimento ha già fatto diverse vittime. Ad aprile, mese in cui è entrato in vigore, la polizia ne ha comminate 6. Il rispetto dell’ordinanza viene fatto rispettare da tutte le forze dell’ordine specialmente nel weekend quando nel centro storico si concentrano i ragazzi. Nasce per dare una risposta al degrado di alcuni quartieri della città e per mettere un freno alla movida violenta, ma spesso finisce per colpire chi con degrado e microcriminalità non c’entra nulla.

L’ordinanza è data 18 aprile e mira a punire il bivacco selvaggio. In base a quanto prestabilito non è consentito sedersi su monumenti o scale di palazzi storici. Non è possibile sedersi sulla soglia, sulla pavimento, sui muretti, sui gradini degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, delle fontane e dei luoghi di culti. Non è nemmeno consentito sostare in questi luoghi per magiare e bere. L’ordinanza si estende a tutto il centro storico, con particolare riguarda ad alcune zone come il Sacrario e San Faustino per arrivare anche alla frazione di Bagnaia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA