Anche nella Tuscia si profila una corsa a due per la segreteria del Partito democratico. I dati dei primi 15 congressi di circolo danno in testa Stefano Bonaccini con il 64,6%, seguito da Elly Schlein con il 32,3%. A distanze tali da relegarli fuori dalla corsa si piazzano invece Gianni Cuperlo con il 2.09% e Paola De Micheli con lo 0.89%.
Ma si tratta di dati ancora parziali: restano da esprimersi gli iscritti al Pd di una quarantina di circoli. Termine ultimo per la chiusura dei congressi è domenica 19 febbraio. Quello che per ora si può osservare è come sulle percentuali emerse pesi soprattutto il dato di Canepina: nella patria del neo-confermato consigliere regionale dem, Enrico Panunzi, degli 88 iscritti votanti 86 hanno scelto Bonaccini, uno solo la Schlein e un altro Cuperlo.
Da segnalare che Bonaccini è riuscito a mettere d’accordo nella Tuscia due pezzi forti del Pd, da anni però acerrimi nemici. Oltre all’appoggio di Panunzi, nel Viterbese il governatore può anche contare su quello dell’ex ministro Giuseppe Fioroni, immortalato due giorni fa a Roma, a Torre Maura, per un’iniziativa a suo sostegno.
La Schlein ha avuto la meglio su Bonaccini a Vitorchiano, Blera, Cellere, Bassano Romano, Orte, Villa San Giovanni in Tuscia (qui per la Schlein 22 voti contro 2) e Gradoli. A suo favore il pubblico endorsement di Ugo Sposetti nelle scorse settimane.
Dopo che si saranno espressi gli iscritti, il 26 febbraio si terranno le primarie aperte in cui si sfideranno i primi due classificati ai congressi di circolo. Sarà la commissione provinciale a comunicare dove si potrà votare: seggi verranno allestiti in quasi tutti i comuni della Tuscia.