«Aspettiamo qualche altro giorno – spiegano dalla Lega – e poi, se non arriveranno segnali positivi dagli altri partiti, partiremo con la nostra campagna elettorale. Abbiamo i numeri per arrivare al ballottaggio». Ma l’attesa sarà al massimo per un paio di giorni, a meno che gli ambasciatori che stanno lavorando a una soluzione unitaria non chiedano altro tempo.
Sulla questione resta critica la posizione di Fratelli d’Italia, anche se non di netta chiusura. «E’ sbagliato fare scelte senza condividerle con tutte le forze del centro destra – ha detto il coordinatore provinciale (ex sindaco di Civita) Massimo Giampieri, che spinge per la ricerca di un nuovo candidato - . Noi abbiamo dato prova di responsabilità per risolvere la crisi al Comune di Viterbo e, successivamente, abbiamo chiesto al centrodestra un tavolo provinciale per fare fronte comune, così da presentarsi in maniera unitaria al voto».
«Non credo che, la posizione della Lega a Tarquinia e a Civita Castellana sia da condividere», ha aggiunto sempre Giampieri. L’ex sindaco per il centro destra boccia di fatto la proposta leghista e apre ad altre soluzioni. «A Civita la candidatura di un tecnico contabile, nell’ottica di un discorso unitario, non potrà mai essere accettata - ha detto Giampieri - ma per governare bene serve una figura politica con lunga esperienza alle spalle. Per questi motivi la nostra posizione è quella di attesa e valutazione, anche se dobbiamo fare le nostre scelte in tempi brevi, visto che le scadenze elettorali si avvicinano».
Le segreterie locali di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno ribadito in un comunicato la stessa linea adottata da Giampieri, e sottolineato che non accettano imposizioni.
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