Colpi di calore e di sole: impennata di accessi al pronto soccorso di Belcolle

Colpi di calore e di sole: impennata di accessi al pronto soccorso di Belcolle
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Martedì 2 Luglio 2019, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 19:10
L'ansia da prova costume gioca brutti scherzi. Ne sanno qualcosa al pronto soccorso di Belcolle dove, nell'ultimo fine settimana, medici e infermieri si sono trovati a soccorrere gli sportivi dell'ultima ora. L'identikit è quello di giovani pronti a tutto pur di dimagrire in vista delle ferie e convinti che la ricetta miracolosa per perdere qualche chilo sia quella di sudare il più possibile. E cosa c'è di meglio perché il corpo inizi a grondare che fare attività fisica all'ora di pranzo? Peccato che poi il rischio di sentirsi male sia altissimo.

Tra venerdì e domenica all'ospedale di Viterbo sono arrivati 12 giovani che sono collassati mentre correvano o andavano in bici tra le 12 e le 13. Qualcuno, sempre per l'equazione bislacca per cui più si gocciola più si dimagrisce, addirittura avevano indosso il k-way così da aumentare la sudorazione. Ma, non potendo il sudore traspirare, sono rimasti vittime di colpi di calore e di sole. Per il resto, gli accessi nelle giornate col bollino rosso sono rimasti del 15% in più rispetto alla media, come nel precedente weekend (il primo col caldo africano).

«Venerdì - spiega Daniele Angelini, primario facente funzione nel reparto di emergenza a Belcolle - abbiamo preso in carico 102 pazienti, sabato 117 e domenica 123. Al di là della novità rappresentata da chi si è messo a fare sport negli orari peggiori, abbiamo curato soprattutto i bambini che, avendo una ridotta riserva funzionale vanno incontro più facilmente alla disidratazione, e gli anziani che, invece, non hanno lo stimolo della sete».

Nonostante le ferie, i 21 medici (2 arrivati nelle ultime settimane), i 56 infermieri e gli Oss (anche qui 2 nuove assunzioni) stanno reggendo gli afflussi aumentati a causa delle temperature. Da ieri, al pronto soccorso sono poi partiti i lavori nella sala d'attesa (che è stata spostata di fronte alla rianimazione) e nella stanza dei codici gialli.

«Finora il cantiere che ci ha consentito di avere una nuova camera calda per le ambulanze, era esterno. Da oggi (ieri, ndr) spiega Angelini ci sarà qualche disagio per gli utenti ma l'intervento, una volta concluso (in un mese e mezzo verrà rifatta anche l'area dei codici rossi) renderà il pronto soccorso di Belcolle uno dei più moderni del Lazio, con spazi più ampi e funzionali».

Le stanze, ad esempio, verranno trasformate in open space con aumento delle postazioni, tutte dotate di monitor, il triage triplicherà e ci sarà un punto informativo dedicato.
 
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