CL7 è nato a Viterbo: la grande stagione di Cristiano Lombardi con la maglia della Salernitana

CL7 è nato a Viterbo: la grande stagione di Cristiano Lombardi con la maglia della Salernitana.
di Marco Gobattoni
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Venerdì 31 Gennaio 2020, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 15:08
CL7 abita a Viterbo. Cristiano Lombardi, calciatore viterbese nato nel capoluogo il 19 agosto del 1995, sta spaccando la serie B. L’esterno destro di proprietà della Lazio, sta giocando un campionato straordinario con la maglia della Salernitana allenata da quel Gian Piero Ventura che sta cercando redenzione dopo la macchia della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 alla guida dell’Italia. Lombardi nella Nazionale maggiore non ha mai messo piede, ma sta calpestando come una vera e propria freccia la fascia destra dello stadio Arechi di Salerno. Per lui 3 gol decisivi e 3 assist altrettanto importanti: il tutto ha fruttato ai campani – quarti in classifica a sole tre lunghezze dalla seconda piazza che proietta direttamente in serie A – ben cinque punti con il gol segnato domenica scorsa al Cosenza, quello dell’1-1 poi diventato 2-1 per la Salernitana, che ha fatto coniare il marchio di CL7, con il gioiello granata che gioca con lo stesso numero sette sulle spalle del campione portoghese. Senza scomodare Cristiano Ronaldo, che con la sua famigerata effige CR7 ha conquistato i mercato globali e aumentato esponenzialmente il suo conto corrente, si può tranquillamente dire che in questo momento Lombardi rappresenta un fattore. Nel calcio di Ventura, fatto di corsa e pressing in avanti, gli esterni sono fondamentali: sono delle vere e proprie ali che devono arare il campo sia in fase offensiva che in quella difensiva.
La stagione di Lombardi – un gol in serie A con la maglia della Lazio nella vittoria per 4-3 in casa dell’Atalanta nell’agosto del 2016 – non era partita con il piede giusto. L’esperienza di Venezia nella passata stagione non lo aveva soddisfatto in pieno: le prime quattordici giornate sono condite da spezzoni e spiccioli di gara, ma la svolta è dietro l’angolo.
Arriva a novembre nel match giocato contro l’Entella: Lombardi sfoggia una grande prestazione e da quel momento diventa un punto fermo dei granata. Il suo è un crescendo rossiniano: strappi, sgasate e dribbling fanno innamorare il caldo pubblico dell’Arechi che dopo il grande gol contro il Cosenza gli dedica anche un coro. Nel calcio si sa la fiducia è tutto: Ventura ha trovato l’esterno perfetto per le sue trame, mentre il presidente Claudio Lotito – plenipotenziario di Lazio e Salernitana – si gode un calciatore ancora giovane che potrebbe tornare utile anche per la creatura biancoceleste. Lombardi la serie A l’ha già vissuta con la maglia del Benevento nel 2018. Lì – nonostante la retrocessione finale – l’esterno viterbese fece bene e proprio domenica prossima tornerà a sfidare le streghe con la sua Salernitana.
Uno slogan degli anni novanta recitava la frase “Diamine che freccia”, a Salerno ne corre una arrivata da Viterbo.
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