Operato nella notte: lotta contro la morte il commerciante che si è sparato alla testa

L'esterno del policlinico Gemelli a Roma
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Martedì 22 Maggio 2018, 16:53
Lotta tra la vita e la morte il macellaio di Civita Castellana (Viterbo) che ha tentato il suicidio ieri, sparandosi un colpo alla testa con una pistola utilizzata per la mattazione degli ovini. L’uomo, di 50 anni, è stato sottoposto a un delicato intervento chiururgico la notte scorsa al policlinco Gemelli di Roma. La prognosi resta riservata, le condizioni molto serie.

Parenti e amici si sono stretti intorno alla famiglia per dare il massimo del conforto. La stessa famiglia già provata per la morte del figlio giovanissmo del cinquantenne, a causa di un incidente stradale, avvenuto nel 2007. In seguito a quella tragedia l'uomo si è ritrovato a combattere contro una forte depressione. Lunedi mattina ha scelto una strada poco transitata, quella che collega Magliano Sabina alla frazione di Foglia (in provincia di Rieti) e che costeggia l’autostrada A1, per farla finita.

A dare l’allarme alcuni passanti lungo la stessa strada, che lo hanno notato riverso sul sedile all’interno della sua autovettura. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo si è allontanato dal suo negozio senza avvisare nessuno. Dopo il ritrovamento sono scattati i soccorsi: sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 ma il personale sanitario, constatata la gravità del caso, ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza che è atterrata poco distante.

Poi il trasferimento al policlinico Gemelli, in condizioni che sono state considerate gravissime. Sul luogo del tentato suicidio anche i carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto e quelli di Magliano Sabina, per gli accertamenti del caso.
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