Viaggio di ritorno con sorpresa. L'Atac (ex ferrovia della Roma Nord) ha lasciato in parcheggio nella stazione di Vitorchiano 60 ragazzi (età tra gli otto e dieci anni) che partecipano al campo estivo della parrocchia di San Giuseppe di Civita Castellana e i rispettivi accompagnatori.
Un contrattempo che ha costretto l'energetico e reattivo parroco, don Luca, e alcuni genitori a mettersi in movimento e recuperare la situazione nel giro di poco tempo, andando direttamente in auto a Vitorchiano per riprendere i ragazzi e gli assistenti.In pratica è stata soppressa la corsa pomeridiana che parte da Viterbo e dopo aver attraversato alcuni paesi dei Cimini raggiunge prima Civita Castellana e poi Roma. Nessun cartello, nessun pullman sostitutivo e nemmeno qualcuno del personale che abbia avvisato del possibile disagio in precedenza.
«Tutto si è risolto alla meglio ha detto don Luca grazie anche alla disponibilità dei genitori pronti ad intervenire in maniera veloce e risolutiva.
Il viaggio d'andata e la giornata trascorsa tra le bellezze storiche e naturali della cittadina alle pendici dei Cimini è volata via in maniera distesa. Poi alla stazione la brutta sorpresa poiché nessuno si aspettava la soppressione della corsa del treno.
Appena scattato l'allarme si è mobilitata l'intera parrocchia del quartiere San Giovanni che ha rimesso tutto nel binario giusto