Civita Castellana non ha rinunciato al suo storico Carnevale. Niente carri allegorici e gruppi mascherati per l'appuntamento più pazzo e partecipato dell'anno, che secondo il calendario avrebbero dovuto sfilare ieri per le vie della città delle ceramiche. Ma le idee non sono mancate. L'appuntamento, che è paragonabile per attenzione e partecipazione al Palio di Siena per i senesi, in qualche maniera è stato rispettato.
Per non interrompere una tradizione entrata nel Dna dei civitonici a partire dalla metà del 1400, che poi è trasforma in un rito, sono entrate in azione le menti più vulcaniche del carnevale civitonico. E così, anche se in tono minore e con tutte le precauzioni del caso, l'appuntamento è stato rispettato con un concentrato di originalità da parte di alcuni gruppi carnevaleschi.
Nemmeno il brutto tempo li ha fermati; più di qualcuno ha indossato i costumi utilizzati lo scorso anno e trovato uno spazio all'aperto per festeggiare la kermesse.
Da anni alla sfilata dei carri allegorici partecipano almeno 3 mila persone, che la rendono unico nel suo genere. L'amministrazione comunale, alla fine "balla" anch'essa. Per l'ultimo giorno di Carnevale (martedì 16) ha programmato un diretta televisiva su Telelazionord a partire dalle 18. Sono previste interviste da piazza Matteotti, davanti a O' Puccio con i capigruppo, rappresentati della banda La Rustica, i Triccheballacche e cuochi che descriveranno i prodotti tradizionali locali.