Allarme sicurezza al cimitero di Civita Castellana. Ieri è stato chiuso, in via precauzionale per alcune ore, dopo che una persona in visita ai propri defunti aveva segnalato la presenza di alcune parti delle tombe a rischio crollo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per un sopralluogo ed hanno delimitato l’intera area del padiglione interessato. Quello dove si trovano appunto le tombe a rischio e che resta chiuso agli utenti.
Nel pomeriggio c’è stato un sopralluogo anche da parte del sindaco Luca Giampieri e dell’assessore ai Lavori pubblici, Carlo Angeletti, che hanno voluto verificare quanto era stato segnalato. Cominciando a cercare le soluzioni per permettere di nuovo gli ingressi in quella parte ora chiusa. «Abbiamo provveduto a ripristinare le criticità il prima possibile – ha detto Giampieri - ma va detto che le problematiche evidenziate non dipendono da questa amministrazione. Stiamo pagando le conseguenze di una mancata programmazione, e di manutenzione, registrata nel corso degli anni da parte di chi ci ha preceduto».
Ma quello di ieri è il segnale più preoccupante, tra i tanti arrivati in questi ultimi mesi sul degrado all’interno del cimitero.
Tra i problemi la caduta di intonaci nella parte monumentale, la scarsa pulizia dei luoghi, i piccoli alberi cresciuti spontaneamente a ridosso delle lapidi e che provocano il rischio crolli.