Civita Castellana, il presepe realizzato con i pezzi di legno dei Cimini

Civita Castellana, il presepe realizzato con i pezzi di legno dei Cimini
di Ugo Baldi
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Mercoledì 30 Dicembre 2020, 13:45

Magie di Natale a Civita Castellana. In mostra a Piazza Marcantoni un presepe composto da oltre 120 pezzi scolpiti su legni proveniente dai boschi dei Monti Cimini e campagne dell’Agro falisco. Una rarità e uno spettacolo per i visitatori che godono della bellezza dei personaggi realizzati dall’artista Novello Pastorelli, nativo di Carbognano.

Sono stati scolpiti con mazzetta e scalpello, attraverso anni di lavoro, su tronchi abbandonati o regalati dai contadini, di olivo, castagno, noce, olmo, ciliegio, cerro, magnolia, pero selvatico, pino rosso e radica di olivo. Insomma, si tratta di legno a chilometri zero che viene rigenerato con molta attenzione. Le altezze dei pastori, degli animali, delle piante, dei Re Magi e altri personaggi come la Madonna o San Giuseppe, variano da trenta e settanta centimetri; sono tutti impregnati con la cera per renderli gradevoli alla vista.

Pastorelli ha iniziato a realizzare quello che è un capolavoro d’arte, che si estende per oltre cento metri quadrati, dopo essere andato in pensione dai vigili del fuoco nel 1995. «Il giorno dopo la pensione – raccontato –ho preso in mano uno scalpello e da li ho iniziato a realizzare quelli che al mia madre in dialetto chiamava “i tatocci.

Anche perché sono uno che deve trovare sempre qualcosa da fare. E’ diventata con il tempo una bella esperienza, che mi regala soddisfazioni, soprattutto quanto vedo i visitatori apprezzare il mio lavoro, chiedere informazioni e restare incuriositi da quanto hanno davanti. Soprattutto quando sono student . Sono un autodidatta e questo mi rende ancora più orgoglioso e mi da la forza per andare avanti».

Il suo laboratorio è all’aperto: “In pratica utilizzo lo spazio dell’orto – sottolinea - vicino casa a Civita. La collezione è molto più ampia e comprende anche tanti crocifissi, piedistalli di lampade e tavoli oltre o altri oggetti che rappresentano sempre opere religiose. Qualche mese fa ho regalato due leggii, uno alla parrocchia e l’altro al comune di Carbognano dove mi hanno nominato cittadino onorario».

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