Civita Castellana, per le aree industriali fondi dalla Regione. Il Pd: «Il Comune colga l'opportunità»

Civita Castellana, per le aree industriali fondi dalla Regione. Il Pd: «Il Comune colga l'opportunità»
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Dicembre 2020, 20:17 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 06:20

Il circolo Pd di Civita Castellana e i consiglieri comunali hanno sollecitato l’amministrazione comunale a cogliere le opportunità messe in campo dalla Regione per i finanziamenti alle aree industriali e artigianali. In effetti in quella di Prataroni a Sassacci, dove esiste un consorzio da anni non più attivo, e quella di Casal Ettore a via Terni hanno la necessità di essere rivitalizzare dopo anni di abbandono.

«Si tratta di un’opportunità che va assolutamente colta – ha detto il capogruppo del Pd Simone Brunelli- : la Regione ha pubblicato un bando con una dotazione economica di 3,5 milioni di euro, con l’obiettivo di finanziare opere infrastrutturali. La misura punta a favorire, con particolare riferimento, interventi di aiuto e sostegno all’economia nell’attuale emergenza per rispondere ai problemi occupazionali e a quelli del depauperamento demografico, sociale e territoriale».

Possono presentare domanda di concessione del contributo i Comuni, i consorzi di Comuni e i consorzi per le aree di sviluppo industriale.

Le risorse stanziate sono così ripartite: 1.750.000 euro per il 2021 e 1.750.000 euro per il 2022. «E’’ indispensabile che il Comune si attivi immediatamente – hanno sottolineato i consiglieri comunali Tomei e Cancilla - per costruire un confronto che, in tempi brevi, porti alla presentazione delle domande entro i termini previsti, il 10 febbraio».

Il Partito democratico è pronto a fare la sua parte. «Non faremo mancare il nostro contributo – ha detto il commissario Alessandro Mazzoli - nell’ambito di questo confronto con idee e proposte che aiutino il sistema produttivo locale sia sul lato della dotazione infrastrutturale che su quello dell’efficienza e del decoro dell’area industriale. Ci auguriamo di trovare la necessaria attenzione da parte dell’amministrazione comunale, e non l’ennesima sottovalutazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA