Desolante. Così hanno definito a Civita Castellana, il restyling del Parco Ivan Rossi, i partiti di opposizione a partire da Rifondazione Comunista e Pd, la stessa associazione che porta il nome della medaglia d’oro al valor civile, lo Spi Cgil e altre associazioni di volontariato
« Anziché’ abbellirlo e renderlo più fruibile – hanno detto tutti in coro - l’hanno lasciato in uno stato avvilente: gran parte è ora coperto di zolle di terra malmesse, gli ‘’scalini’’ delle gradinate, oltre ad essere alti e scomodi, sono nient'altro che blocchetti di tufo grezzo appoggiati alla bene e meglio senza essere fissati tra loro e le gradinate stesse sono fatte con terriccio e legno non lavorato e il palco’ dell’anfiteatro è solo parzialmente cementificato”».
Anche in questo caso la minoranza ha trovato terreno fertile per mettere in crisi la Giunta Giampieri .
« L’effetto finale – ha detto Yuri Cavalieri di Rifondazione - è quantomeno deludente sia in termini estetici che di funzionalità e rende quella parte del parco molto più simile ad una trincea (per altro bombardata) della Grande Guerra che ad un piccolo anfiteatro come mostrano invece i progetti originari.
Tutti in insieme, partiti e associazioni, hanno chiesto alla Giunta Comunale di verificare i lavori a porre rimedio restituendo al più presto il parco alla cittadinanza.