Parco Rossi, i lavori sotto accusa «Sembra una trincea di guerra»

Progetto iniziale e
di Ugo Baldi
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Martedì 13 Aprile 2021, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 16:55

Desolante. Così hanno definito a Civita Castellana, il restyling del Parco Ivan Rossi, i partiti di opposizione a partire da Rifondazione Comunista e Pd, la stessa associazione che porta il nome della medaglia d’oro al valor civile, lo Spi Cgil e altre associazioni di volontariato

« Anziché’ abbellirlo e renderlo più fruibile – hanno detto tutti in coro - l’hanno lasciato in uno stato avvilente: gran parte è ora coperto di zolle di terra malmesse, gli ‘’scalini’’ delle gradinate, oltre ad essere alti e scomodi, sono nient'altro che blocchetti di tufo grezzo appoggiati alla bene e meglio senza essere fissati tra loro e le gradinate stesse sono fatte con terriccio e legno non lavorato e il palco’ dell’anfiteatro è solo parzialmente cementificato”».

Anche in questo caso la minoranza ha trovato terreno fertile per mettere in crisi la Giunta Giampieri .

« L’effetto finale – ha detto Yuri Cavalieri di Rifondazione - è quantomeno deludente sia in termini estetici che di funzionalità e rende quella parte del parco molto più simile ad una trincea (per altro bombardata) della Grande Guerra che ad un piccolo anfiteatro come mostrano invece i progetti originari.

Non capiamo come si possa ridurre in questo stato uno spazio pubblico. Sarebbero bastate piccole opere ed una accurata manutenzione ordinaria per renderlo più gradevole invece di spendere soldi per ridurlo in quello stato, togliendo di fatto la possibilità di utilizzare questo spazio verde ai cittadini»”.

Tutti in insieme, partiti e associazioni, hanno chiesto alla Giunta Comunale di verificare i lavori a porre rimedio restituendo al più presto il parco alla cittadinanza.

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