Civita Castellana, nuove apparecchiature all'Andosilla grazie a "Una mano al tuo ospedale"

Civita Castellana, nuove apparecchiature all'Andosilla grazie a "Una mano al tuo ospedale"
di Ugo Baldi
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Giovedì 3 Dicembre 2020, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 16:20

Civita Castellana si conferma città dal cuore d'oro. Sono stati girati dall'Agenzia delle Entrate all'associazione Una mano al tuo Ospedale le donazioni del 5 per mille, per un importo di 59 mila euro, riferite agli anni 2018 e 2019. Si tratta di una somma che verrà utilizzata, come è accaduto in precedenza, per aumentare le apparecchiature a disposizione dei medici e per migliorare la vivibilità degli utenti dell'ospedale civitonico.

I prossimi investimenti da parte dell'associazione, presieduta dal professor Luciano Caregnato, saranno per i reparti di chirurgia e cardiologia. Al primo, diretto dal dottor Fabio Campanile, sarà donato un anoscopio ad alta risoluzione e al secondo guidato dal dottor Donato Di Donato, sarà assegnato un ecocardiogramma.

«Tutto questo avviene - ha detto Caregnato - grazie alla generosità dei civitonici e delle imprese, che ci sono vicini da anni e che ringraziamo per il sostegno e la fiducia che ci hanno accordato.

Le somme ci consentono di investire in strumentazion, che aumentano l'alta professionalità dei medici e del personale sanitario, e rendono l'Andosilla sempre più efficiente. L'Asl ci è sempre vicina in questi progetti».

Lo scorso anno l'associazione ha tagliato il traguardo record di oltre un milione di euro donati. Fondata nel 2005 da un gruppo formato da una ventina di persone, in quindici anni è intervenuta sui problemi esistenti sotto il profilo alberghiero e strumentale con l'obiettivo di rendere l'ospedale funzionale e accessibile a tutti. Con i contributi sono stati di concerto con la Asl ristrutturati i locali, forniti nuovi arredi e apparecchiature di ultima generazione, ai reparti di gastro enterologia, ortopedia, radiologia, terapia fisica, pneumologia, proctologia e cardiologia. Sono stati arredati anche ambulatori, medicherie e sale di attesa.

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