Elezioni Regionali a Civita Castellana, sale la tensione in vista di domenica.
Non mancano nemmeno i dispetti questa volta per aumentarla: ieri pomeriggio sono stati strappati e scarabocchiati i manifesti elettorali affissi sulle plance del candidato del Pd Simone Brunelli. Sulla fronte gli è stato disegnato anche un inquietante mirino. Per questo motivo è stato presentato un esposto alla Digos.
Con sei candidati alla Pisana (record assoluto per un paese di 16 abitanti) era anche prevedibile che l'interesse per questo appuntamento sarebbe aumentato con l'avvicinarsi dell'apertura delle urne, ma qualcuno ha esagerato. Ieri mattina invece tutto tranquillo all'ingresso del mercato settimanale di via Rio Maggiore, dove si erano dati appuntamento i candidati e i partiti che li sostengono con l'obiettivo di raccogliere più consensi possibili dalla gente. Sono stati piazzati i gazebo imbandierati di tutto punto a pochi metri uno dall'altro, senza nessun problema. Tanti i sorrisi di circostanza, cosi come gli sguardi al vetriolo e non è mancata nemmeno qualche battuta colorita, ma tutto è rimasto nella normalità del confronto politico.
Mercoledì gli stessi candidati si misureranno in un confronto pubblico; Simone Brunelli (Pd), Giovanna Fortuna (Fdi), Claudio Parroccini (Forza Italia), Paola Goglia (Azione) e Simona Sassara e Maurizio Serafinelli del M5S sono stati invitati nell'aula magna dell'Itis a via Petrarca a partire della 18 da un gruppo di giornalisti locali.
Ognuno è arrivato scortato dai propri sostenitori e si è misurato con la gente su ogni argomento. Alle persone che passavano da quelle parti venivano proposti una serie di programmi elettorali.
Si rischiava di trovarsi nelle borse più depliant elettorali che cibo alla fine. Molti però sono stati anche quelli che hanno scelto di evitare i gazebo