Civita Castellana, le ultime Clarisse preparano le valigie. I fedeli si oppongono, preoccupati per il futuro del convento

Civita Castellana, le ultime Clarisse preparano le valigie. I fedeli si oppongono, preoccupati per il futuro del convento
di Ugo Baldi
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Martedì 16 Ottobre 2018, 18:44
Civita Castellana (Viterbo) rischia di perdere un pezzo della sua storia. Dopo 800 anni dal loro arrivo, e oltre un secolo di permanenza nell'attuale convento di San Damiano, le dieci suore dell'ordine di Santa Chiara potrebbero lasciare la città. Con molta probabilità saranno trasferite in un monastero in provincia di Rieti entro il 2019.

C'è molta preoccupazione tra i fedeli. Il timore è alto, in particolare tra quanti frequentano l'attigua chiesa del Carmine e anche tra coloro che incontrano le monache di clausura. Le clarisse da quando sono arrivate in città, con la loro discreta ma importante presenza, hanno dispensato assistenza spirituale e materiale, sono diventate un punto di riferimento per la città e anche per gli abitanti del paesi limitrofi.

La Curia ammette che la possibilità di un trasloco nel Reatino è alto e hanno spiegato che il problema è anche la mancanza di vocazioni: «Ma non è stato stabilito ancora nulla - spieganno da piazza Matteotti - e comunque queste decisioni non dipendono solo da noi». All'interno del monastero è stata realizzata, negli anni scorsi una foresteria molto curata, che ospita numerosi turisti nel corso dell'anno. E che ora rischia di rimanare chiusa, cosi come quei locali adibiti a sala riunioni e il giardino che spesso è utilizzato per eventi.
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