I gruppi di minoranza (Pd, Rifondazione e 5 Stelle) a Civita Castellana hanno deciso di non partecipare al prossimo Consiglio comunale in programma oggi 17 giugno.
«Il motivo che ci ha spinto ad una decisione per noi sofferta è il continuo e sistematico comportamento anti istituzionale dell’Amministrazione comunale - hanno detto Simone Brunelli e Yuri Cavalieri - portato avanti fin dal primo giorno del suo insediamento. Sembrerebbe una questione da addetti ai lavori, ma non lo è affatto, in quanto il mancato rispetto delle regole statutarie abbassa e non poco la qualità dell’Amministrazione. Infatti, convocare Commissioni consiliari a solo poche ore dal Consiglio, come avviene da oltre un anno a questa parte, equivale di fatto ad impedire ogni discussione, approfondimento, confronto ed eventuale miglioramento delle proposte oggetto di voto in Consiglio Comunale.
Sempre i tre pariti hanno ricordato che «non convocare Commissioni su tematiche di pubblico interesse e tenerle ferme in un cassetto per anni equivale a rinviare discussioni e decisioni rispetto alle quali le aspettative della città sono altissime. E’ il caso delle richieste ancora inevase su piscina comunale, "Gianni Rodari", cimitero, frazioni Sassacci e Borghetto, sulla Sate, sulle comunità energetiche, sul rilancio della fruibilità del nostro patrimonio archeologico, e tante tante altre proposte mai affrontate e rinviate di settimana in settimana con la speranza che noi consiglieri ce ne dimentichiamo».