Civita Castellana, La bottega delle chiacchiere torna in scena con "La vigilia, Natale e Capodanno"

Civita Castellana, La bottega delle chiacchiere torna in scena con "La vigilia, Natale e Capodanno"
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Mercoledì 4 Gennaio 2023, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 19:04

La compagnia teatrale La Bottega Delle Chiacchiere torna in scena. Domani alle 21 e la replica il giorno successivo alle 18,30 la compagnia diretta da Meri Formichetti, aiuto regista Noemi Calamanti, torna sul palco dell'Auditorium Santa Chiara in via Ferretti a Civita Castellana con una commedia brillante come è nel suo stile. Ingresso gratuito.

Andrà in scena con lo spettacolo "La vigilia, Natale e Capodanno", scritta da Vincenzo Rosario Perrella. L'appuntamento è patrocinato dal Comune di Civita Castellana. 

Il cast degi attori: Federico Valeri, Letizia Zallocco, Francesca Antonini, Mauro Zenoni, Manuela Mezzanotte, Luca Fegatello, Saverio Dentico, Fabrizio Sestili, Monia Rossi, Lorenzo Cattani , Arianna Silveri.

La trama: Napoli, casa del portiere di condominio del parco Sole. Eduardo è un uomo candido, ingenuo, quasi incapace di svolgre la propria mansione di portierato. Un giorno riceve la visita sgradita di suo nipote Rick, stanco di abitare nella fredda Londra e voglioso di rivivere il Natale napoletano.

Ma c’è di più: proprio a causa della sua ingenuità, Eduardo si imbatte nell’amministratore di condomio cavalier Ferdinando Leone, un tipo poco raccomandable, dalla spiccata furbizia. Decide di usare casa di Eduardo per nascondere, tra le tante, una delle sue amanti, spacciandola per cugina del portiere, approfittando anche del caos che regna nelle festività natalizie, tanto odiato dalla moglie di Eduardo, Teresa.

La moglie di Ferdinando, Raffaella, cercherà allora di scoprire il sotterfugio. La storia si svolge nei tre giorni della Vigilia di Natale, il giorno di Natale e Capodanno. Come sempre, non mancano gli autoinvitati che, per evitare di dover organizzare le feste in casa propria, si recano in casa dei parenti per trascorrere i cenoni e non rimetterci nulla economicamente o nel dover eseguire i rituali preparativi.

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