Civita Castellana, Giampieri: «Nessuna discarica a Lucciano»

Civita Castellana, Giampieri: «Nessuna discarica a Lucciano»
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Martedì 18 Maggio 2021, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 21:11

Sul futuro della cava di Lucciano (frazione di Borghetto) si riaccende lo scontro tra opposizione e maggioranza a Civita Castellana.

Rifondazione Comunista che siede sui banchi della minoranza sospetta che potrebbe essere riutilizzata per altri scopi, dopo che l'azienda ha saldato dei contenziosi con il Comune; tutto il contrario afferma l'amministrazione comunale che ha negato l'esistenza di un progetto per la realizzazione di una discarica.

Purtroppo la vicenda della cava di Borghetto che credevamo ormai archiviata è ben lontana dall'esserlo ha detto il capogruppo in consiglio comunale Yuri Cavalieri ci sono ancora troppe ombre ed inoltre alcuni comportamenti, come gli inspiegabili ritardi nell'accesso agli atti che ancora ad oggi non ci sono stati dati in maniera completa c'è li fanno aumentare. L'attuale sindaco Giampieri nella passata Giunta era anche presidente della Commissione ambiente, pertanto non può non essere a conoscenza degli accordi presi tra l'amministrazione e l'azienda e per questo gli abbiamo chiesto di chiarire rapidamente la situazione in Consiglio Comunale.

Dal palazzo comunale è arrivata a stretto giro di posta la risposta stizzita. «Premesso che il 24 maggio del 2015 ero presente in prima linea, in località Lucciano, alla marcia delle buone pratiche ha tuonato il sindaco Luca Giampieri- insieme ad alcuni membri dell'attuale maggioranza, voglio rassicurare i cittadini che finchè l'amministrazione comunale sarà guidata da questa giunta non verrà autorizzata alcuna discarica nel Comune di Civita Castellana e che non è stata firmata alcuna transazione da parte dell'ente.

Sarà anzi mia cura tutelarne l'immagine e l'operato. Questa amministrazione è molto attenta alla tematica della salvaguardia ambientale, come già ampiamente dimostrato nella vicenda sulla possibile individuazione dei siti di stoccaggio di rifiuti radioattivi. A conferma di ciò, ribadiamo l'impegno alla prossima sottoscrizione di un protocollo di intesa con Wwf e Biodistretto, per la protezione del nostro territorio»

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