A Civita Castellana campagna elettorale con gaffe: il candidato si presenta al Carnevale. Poi la retromarcia

A Civita Castellana campagna elettorale con gaffe: il candidato si presenta al Carnevale. Poi la retromarcia
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 19:46

Politica e stelle filanti, con polemica, a Civita Castellana. Un appuntamento elettorale presentato da Fratelli d'Italia ha acceso la campagna per le elezioni regionali, portando poi alla retromarcia. 

Fdi sulla pagina facebook ha annunciato infatti un appuntamento elettorale per sabato prossimo con una propria deputata - "Alle 15.30 Chiara Colosimo sarà a Civita Castellana per una passeggiata per il carnevale con la candidata Giovanna Fortuna" - indicando l'evento di piazza Matteotti che apre il carnevale civitonico. Ovvero, il posizionamento del fantoccio di cartapesta, "O Puccio", con cui inizia la kermesse.

Di fronte all'imbarazzo suscitato (ironia a parte, come tenere un'iniziativa politico-elettorale mentre si dà il via al carnevale, festa popolarissima in città?) a Fratelli d'Italia sono subito corsi ai ripari. Su indicazione del sindaco Luca Giamperi (sempre FdI) l'appuntamento è stato spostato alle 14.30 al bar della piazza.

Non è bastato: gli altri partiti in corsa per la Regione hanno accesso la miccia. «Ma è un onore ospitare un parlamentare, ed esponente del Governo, all'apertura del nostro carnevale -  ha detto il sindaco - e poi non accettiamo lezioni da chi ha criticato e strumentalizzato proprio la Fondazione del carnevale da noi istituita».  

Di tutt'altro parere i rivali. «Fuori la politica dal carnevale - ha detto Simone Brunelli, candidato Pd - una delle poche cose che unisce e non divide: lasciamo in pace questa manifestazione».

Per Rifondazione comunista è invece «una vergognosa strumentalizzazione di un evento popolare - ha sottolinato Yuri Cavalieri - e questo dimostra che c'è un disegno per la politicizzazione del nostro carnevale».

Dai 5 Stelle (due candidati locali in corsa per le regionali), il consigliere comunale Valerio Biondi rileva che «il carnevale non può avere intrecci con la politica. E' non è sufficiente modificare la locandina per cancellare l'uso di un bene cittadino per fare propaganda elettorale». Per Azione Civita Castellana è intervenuto Paolo Storelli: «Un'iniziativa inopportuna che macchia il carnevale, da evitare per tenere la manifestazione lontano dalla politica».

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