“Sindaco, si è accorto che la città è ridotta a una pattumiera?”. Questa è una delle tanti domande-denuncia che da giorni rimbalzano sui social, all'indirizzo dell'amministrazione comunale di Civita Castellana. E questo dopo che, in maniera vertiginosa, s'è registrato un aumento dei rifiuti non raccolti lungo le arterie interne delle città, ma anche e soprattutto in quelle esterne.Sotto accusa, in particolare, il servizio fornito dalla Sate (gestisce l'appalto in città), che deve garantire la pulizia delle strade. Servizio che non avviene da tempo, a sentire gli abitanti dei quartiere San Giovanni, così come nel centro storico, a Terrano, Scasato, San Lorenzo. Cittadini che non vedono più la spazzatrice passare la mattina, come consuetudine e con una certa frequenza, lungo le strade.
Ieri il sindaco Luca Giampieri, messo sotto pressione dalle proteste, ha annunciato l'inizio delle bonifiche e della pulizie generali della città, anticipando quelle di Pasqua. «Siamo intervenuti da questa mattina ha detto e proseguiremo nei prossimi giorni. Inoltre eleveremo delle sanzioni a chi ha provocato tutto questo, attraverso dei controlli».
«E' quasi un anno che cerchiamo di incontrare il presidente dell'azienda- dice Yuri Cavalieri di Rifondazione comunista- e non riusciamo a farlo. Ma la situazione è molto critica, va portata avanti una lotta contro l'inciviltà e l'evasione della Tari. Oltre a rivedere la gestione stessa della Sate». Il fronte dell'opposizione non risparmia critiche. «Da giorni dice Simone Brunelli, Partito democratico - ci stanno arrivando segnalazioni dai cittadini, che raccontano di situazioni di accumulo d'immondizia e degrado in molte vie. Abbiamo strade ormai trasformate in vere discariche a cielo aperto, sporcizia e incuria sono una costante in tutti i quartieri della nostra cittadina»