Salone del mobile tra bellezza, innovazione e sostenibilità: la ceramica vola alto

Salone del mobile tra bellezza, innovazione e sostenibilità: la ceramica vola alto
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Domenica 12 Settembre 2021, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 16:26

Bellezza, funzionalità, innovazione e sostenibilità. Sono stati i punti cardinali scelti della aziende del distretto della ceramica di Civita Castellana, per fare presa sui visitatori italiani e stranieri al salone del mobile di Milano che si chiude oggi. Alcune hanno scelto i padiglioni della fiera, altre hanno partecipato al fuori salone o utilizzato i propri showroom per esporre gli ultimi prodotti usciti dalle fabbriche.

Il successo è stato certificato dai contatti avviati per le proposte presentate all'universo dell'arredo bagno e gli ordini. Anche il mercato interno ha risposto bene. Tanti gli architetti che stanno lavorando in questi mesi sulle ristrutturazioni con il bonus del 110% che hanno visitato le mostre, poiché le imprese civitoniche hanno ridotto ancora i consumo di acqua con i nuovi modelli.

«Ancora una volta Milano dice Marco Giuliani, direttore generale della Simas- con le sue iniziative si conferma punto di riferimento internazionale per il design made in Italy. Una ripartenza alla grande, che abbiamo percepito nelle vie della città e nel nostro Spazio Simas in via Melzo. Ottimismo ed entusiasmo che ci accompagna all'imminente Cersaie di Bologna».Note positive anche dalla Flaminia:

«Noi abbiamo scelto di partecipare soltanto al Fuorisalone- dice l'amministratore delegato Augusto Carrocchi- con allestimenti nel nostro showroom di via Solferino. C'è stata una numerosa presenza di pubblico, soprattutto clienti ed architetti arrivati da tutte le parti d'Italia e dall'estero.Un primo passo verso la normalità e, se tanto mi da tanto, anche per il Cersaie, che si terrà a Bologna dal 27 settembre, la presenza degli operatori del settore non dovrebbe mancare».

Sorride anche Giampaolo Calisti della Scarabeo: «Paragonare questa edizione a una normale edizione dice - sarebbe un errore enorme.

Vedere però un discreto afflusso in fiera lascia ben sperare per i prossimi mesi. Anche al FuoriSalone abbiamo riscontrato forti presenze di persone del settore».

Non smentisce Lorenzo Rossini dell'Azzurra. «Torniamo a casa contenti ha sottolineato perché Milano è una piazza che crede nella qualità e noi siamo stati premiati. C'è stato un buon movimento, si è vista la voglia di ripresa e di puntare sull'innovazione».

Anche Alessio Coramusi, amministratore delegato della Ceramica Cielo, è soddisfatto: «Direi che è andata molto bene ha precisato anche per la forte presenza internazionale, e questo è un buon segnale». Per la Tres-s che produce vasche è intervenuto Luca Capozucchi «Buono l'afflusso di architetti ha spiegato - e privati fin dal giorno dell'apertura, persone che sicuramente a breve saranno impegnati nelle ristrutturazioni»

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