Ceramica, la ripresa c'è: le fabbriche ripartono senza cassa integrazione. In vetrina alle fiere di settore

Ceramica, la ripresa c'è: le fabbriche ripartono senza cassa integrazione. In vetrina alle fiere di settore
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Settembre 2021, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 16:20

Tra i distretti industriali italiani, il polo della ceramica di Civita Castellana (Viterbo) è uno di quelli che ha superato in maniera brillante la crisi causata dalla pandemia. La dimostrazione arriva, oltre che dai dati sull'export, dalla voglia della classe imprenditoriale di misurarsi con il mercato.

Questo mese le aziende civitoniche punteranno le attenzioni prima su Milano (Salone del Mobile) e poi su Bologna (mostra mercato internazonale Cersaie) per mettere in mostra le proprie eccellenze, dopo aver investito in ricerca e innovazione nonostante due anni difficili.

Le 33 aziende di arredo bagno da lunedì scorso, intanto, hanno riaperto i battenti e sono tornate al lavoro a pieno regime. «E non c'è stata nessuna richiesta di cassa integrazione - dice il segretario provinciale della Filctm Cgil, Mauro Vaccarotti - che è un buon segnale per l'occupazione: significa che lo stato di salute delle imprese è buono. Con l'applicazione del patto generazionale potremmo stare abbastanza tranquilli per il futuro».

Da venerdì prossimo, fino a domenica, riflettori puntati sul capoluogo lombardo dove è in programma il Salone del Mobile. Alcune aziende hanno aderito all'appuntamento, altre hanno scelto di sfruttare i propri showroom, oppure di partecipare al Fuorisalone, dove vengono organizzate iniziative collaterali. In tutto, saranno una decina le aziende che arriveranno dal distretto di Civita.

«Noi abbiamo scelto il salone - dice il direttore generale del gruppo Tre-s, Fabrizio Morgantini, che produce vasche - perché è una vetrina sul mondo per l'arredamento e il design.

Lo scorso anno non sono stati presentati i prodotti e questa è l'occasione per proporli al grande pubblico internazionale e agli addetti al settore».

La ceramica Cielo proporrà una serie di nuovi lavabi sia al salone che nel suo showroom. «Torniamo ad affacciarci e a misurarci sul mercati mondiali con un pizzico di apprensione - dice l'amministratore delegato Alessio Coramusi - ma siamo abituati alle grandi sfide, che ci rendono ancora più forti e competitivi».

Presente anche la ceramica Simas: «Il design riveste carattere sempre più importante per noi - dice il direttore generale Marco Giuliani - ed è l'occasione irrinunciabile per aprire le porte di Spazio Simas, un open space in via Melzo 9, completamente rinnovato nel cuore di Milano, per mostrare le nuove collezioni. Saremo presenti anche a Hotel Regeneration con una collezione firmata di Simone Micheli».

La ceramica Azzurra ha allestito le vetrine dello showroom di Brera con delle novità: «Proponiamo l'ampia possibilità di personalizzazione - ha spiegato l'ad Lorenzo Rossini - caratteristica della nuova collezione di piatti doccia, disponibili in 22 varianti dimensionali e sagomabili on demand. La particolare conformazione del prodotto consente, inoltre, un deflusso accelerato dell'acqua».

La ceramica Flaminia sarà presente nel Fuorisalone e allo showroom di via Solferino e lancerà la collezione "Paesaggi naturali" firmata da Giulio Cappellini, omaggio ai colori della Puglia

© RIPRODUZIONE RISERVATA