Innovazione in ceramica, investimenti nelle aziende distretto per 7 milioni di euro

Innovazione in ceramica, investimenti nelle aziende distretto per 7 milioni di euro
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Giovedì 16 Luglio 2020, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 17:26
Le aziende del distretto ceramico di Civita Castellana continuano a investire in nuove tecnologie per modernizzare la produzione, tanto da mettere in campo investimenti per oltre 7 milioni di euro.

Due imprese del settore arredo bagno saranno infatti sostenute da cofinanziamenti della Regione Lazio, e agevolazioni fiscali e finanziamenti del ministero della Sviluppo economico, per ammodernare gli impianti meccanici nei propri stabilimenti, attraverso il progetto della fabbrica intelligente. Tra i 9 progetti presentati e scelti nel campo dell'innovazione, ci sono anche quelli dei marchi di Ceramica Catalano (costo 3.667.520) e di Gsi (3.612.782). Il cofinanziamento della Regione complessivo è di 218mila euro, oltre ad agevolazioni fiscali e finanziamenti del Mise che ha aperto il bando lo scorso anno.

Si tratta di due aziende tra maggiori del distretto, oltre che per dimensioni anche per numero di dipendenti e fatturato, a cui viene riconosciuta la determinazione di andare avanti nonostante le difficoltà dell'attuale fase economica recessiva. «E' un ottimo riconoscimento hanno commentato dalle direzioni delle due aziende dopo che il progetto ha richiesto tempo e studi. Appena possibile passeremo alla fase attuativa».

Per la Regione è intervenuto il presidente Nicola Zingaretti: «Va avanti l'azione che la Regione ha intrapreso da tempo in materia di politiche per la reindustrializzazione ha detto - sostegno alla ricerca e del dialogo tra Università e imprese. A oggi, con il nostro via libera a questi progetti, non ci sono più presso il Mise proposte di accordi di innovazione in attesa, per quanto riguarda il Lazio. Grazie alla collaborazione strategica impostata con il Mise, negli ultimi cinque anni siamo a oltre 75 tra accordi di innovazione e contratti di sviluppo approvati nel Lazio».

Anche l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Paolo Orneli, si è detto soddisfatto: «Si tratta di un'azione di politica industriale ancora più importante alla luce dell'attuale momento di difficoltà che stiamo vivendo».
 
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